Ti sei mai chiesto quale sia il miglior approccio possibile per incrementare – in modo piuttosto rapido – la qualità della tua consapevolezza? Eckhart Tolle lo spiega in questi brevi appunti trascritti selezionando in guisa davvero concisa i punti salienti della questione. Il focus della ricerca ruota – come accade spesso quando si affrontano temi analoghi – intorno alla famigerata presenza di spirito. L’orientamento nei riguardi dell’adesso è, purtroppo, più spesso un vago proposito che un modus vivendi esistenziale. Il nostro umile intento è tradurlo in pratica con fermezza, costanza e coraggio per realizzare quella meditazione che i più considerano una meta, mentre l’unico luogo possibile in cui concretizzarla e il solo momento durante cui prenderne atto è qui, ora. Prima di concludere: ti sei chiesto come siamo così tenacemente abbarbicati ai nostri stessi problemi?
«Fate sì che la vostra pratica sia di distogliere l’attenzione dal passato e dal futuro quando non è necessario. […]
Se trovate difficile entrare direttamente nell’Adesso, cominciate con l’osservare la tendenza abituale della vostra mente a voler fuggire dall’Adesso. […]
Nel momento in cui ci si rende conto di non essere presenti, si è presenti. […]
L’identificazione con la mente le dà maggiore energia; l’osservazione della mente le sottrae energia. […] L’energia sottratta alla mente si trasforma in presenza. […]
Cosa determina la qualità della vostra consapevolezza? Il vostro grado di presenza. […]
Utilizzate pienamente i vostri sensi, siate dove vi trovate. Guardatevi attorno, limitandovi a guardare senza interpretare. Osservate la luce, le forme, i colori, la consistenza. Prendete consapevolezza della presenza silenziosa di ogni cosa, dello spazio che consente a ogni cosa di essere.
Ascoltate i suoni, senza giudicarli. Ascoltate il silenzio dietro i suoni.
Toccate qualcosa, qualunque cosa, e percepitene e riconoscetene l’Essere.
Osservate il ritmo della vostra respirazione; percepite l’aria che entra ed esce, percepite l’energia vitale dentro il vostro corpo. Consentite a ogni cosa di essere, dentro di voi e al di fuori. Permettete l’«essere così» di tutte le cose. Entrate in profondità nell’Adesso.
State lasciando alle spalle il mondo privo di vita dell’astrazione mentale, del tempo. […] Vi state risvegliando dal sogno del tempo, entrando nel presente. […]
La mente inconsciamente ama i problemi perché vi danno una sorta di identità. […] «Problema» inconsapevolmente ne fate una parte del vostro senso del sé. Vi lasciate sopraffare dalla vostra situazione di vita al punto di perdere il senso della vita, dell’Essere. […]
Se nasce una situazione che dovete affrontare adesso, la vostra azione sarà chiara e incisiva se nasce dalla consapevolezza del momento presente. […] Non sarà una reazione che deriva dal condizionamento passato della nostra mente ma una risposta intuitiva alla situazione. […]
Non potete dedicare la vostra massima attenzione a qualcosa e allo stesso tempo opporvi resistenza. […]
Non preoccupatevi dei frutti della vostra azione, limitatevi a prestare attenzione all’azione in se stessa. […]
Nel momento in cui la vostra attenzione si rivolge all’Adesso, avvertite una presenza, una tranquillità, una pace.» (pp. 35-44)
[ Da: Come mettere in pratica Il potere di adesso – Eckhart Tolle ]
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– Eckhart Tolle – Wikipedia