Categoria: Poesie (meditare, meditazione)
Poesie su cui riflettere. Brevi istanti di pausa. Fugaci momenti da dedicare a se stessi. Esigui frammenti per rigenerarsi in silenzio. Le incombenze meno urgenti possono attendere. Un modesto e innocente escamotage, una semplice astuzia per riconciliarsi con la propria interiorità. Kado è la via della poesia verso la scoperta di se stessi.
Suggerimento: «Leggi ogni poesia con attenzione. Se qualche verso ti sembra ermetico interpretalo intuitivamente. I significati non sono mai univoci, bensì determinati dalla propria consapevolezza. Sei giunto sino in fondo, ti sei applicato a sufficienza? Bene, ora dimentica la poesia. Lascia cadere i pensieri, non fantasticare su nulla.»
Categoria “poesie per meditare” del blog di meditare.it (meditazione nel web).
Le oasi, gli angoli di silenzio, di verde, non si trovano solo in natura, ma dimorano, innanzitutto, nel proprio buon senso, nella peculiare, incontaminata interiorità. Riguardo il mondo esterno, è ovvio, ogni spazio naturale...
Qualora l’avessi dimenticato. Lo sai che lo yoga, nonostante sia spesso dipinto con mezzetinte lievi dai toni quasi rosa è, in realtà, la via del guerriero? Ovviamente non si tratta d’impugnare nulla che non...
Mi sono soffermato per un attimo sul significato più intimo di luce: se vuoi proiettare del bene, se vuoi condividere la luce, devi prima averla esperita, sapere come attingervi e non immaginarla. Solo dopo...
– Una modesta raccolta di alcune tra le più brevi ed essenziali poesie pubblicate in meditare.it – Tra le brevi, quelle immediate, le più spontanee, nate in un attimo, senza nemmeno l’intento di compilarle....
Vi sono poesie che scelgo di pubblicare perché mi sembrano adatte allo sviluppo dei nostri temi di meditazione. Quindi le valuto utili, profittevoli, foriere di ulteriori approfondimenti. Poesie che facilitano, favoriscono e proteggono l’insight....
Mi sono annoiato di citare l’istante, l’attimo fuggente, quello presente come la panacea di tutti i mali. Qui e ora non accadrà mai nulla di nulla e proprio perché ci sei “tu”. L’errore più...
Considera alcune situazioni, tra le più essenziali, quelle che nella nostra vita ritornano, ciclicamente, sempre: il mattino, cioè una nuova alba, e quindi la facoltà di ricominciare ogni volta daccapo, di rimediare agli errori...
Può darsi che l’abbia scritto per gioco. E se non fosse, invece, la sacrosanta verità? Non arrendetevi mai, non rinunciate, non accettate. Se credete che la resa vi consenta di conoscere voi stessi, la...
Meditare in dicembre è come meditare di giorno fiduciosi che la notte ci dispensi dall’incombenza di ricominciare sempre daccapo. Quindi, prim’ancora che il superamento dell’ennesimo effimero ostacolo, è la speranza che l’inevitabile precarietà esistenziale...
Meditare in settembre, quando l’estate non ha voluto ancora allontanarsi. Meditare su che, per chi o che cosa? Meditare giacché al momento non hai più nulla da dire. Oppure perché tutto ciò che avresti...
«Ascolta, gennaio, cos’hai da dirmi che possa riferire?». La sua risposta: «Rammenti quando ti sentivi certo che questo mondo antico si sarebbe – ancora, per l’ennesima volta – rinnovato? Ebbene credici sempre, giacché il...
Quando si accenna al centro … la mente se lo prefigura subito. Non sto, dunque, a pontificare in merito … si tratta, invero, solo di meditazione … quindi nessuna premessa favolistica. Qui non furoreggia...
È possibile ignorare i pensieri? C’è chi pretende di osservarli e quindi attendere che si dissolvano, ma credo che, in realtà, si tratti di una mera illusione. Anche se non ne sei consapevole potrebbero...
Una volta il mio maestro, un monaco zen, un singolare insegnante di meditazione, mi disse: “Intraprendere un cammino o una conversione spirituale non è ritirarsi dal mondo. Se lo facessi correresti il rischio d’incartocciarti...
Cos’è più lecito, restare abbarbicati al noto, a tutto ciò ch’è divenuto ormai vecchia abitudine o esplorare al di là, seppur con molta prudenza, ulteriori orizzonti esistenziali? Ed ecco il nuovo che si schiude...
Ciò che conta davvero sulla via della meditazione, ossia lungo il percorso che conduce dal tuo piccolo sé al non-sé – puoi riformulare il concetto come ti pare – è soprattutto l’osservazione. Anche se...