Questi appunti esplorano il concetto di Nirvana secondo gli insegnamenti di Thich Nhat Hanh. Viene spiegato cosa rappresenta il Nirvana nel buddhismo, come si può raggiungere e quale impatto ha sulla vita quotidiana. L’articolo mira a chiarire le idee sbagliate più comuni e a fornire una comprensione maggiormente profonda di questo stato di pace e liberazione. Inoltre, vengono discussi i benefici della meditazione e della pratica buddhista nel percorso verso il Nirvana.
«Nel buddhismo parliamo del Nirvana, che è la cessazione di tutte le sofferenze. Nirvana significa la cessazione, l’estinzione di tutte le sofferenze. Ma la sofferenza viene dalle nostre percezioni erronee: l’ignoranza (avidya), l’incomprensione. Perciò la pratica della meditazione, la pratica della visione profonda, ha lo scopo di rimuovere le proprie percezioni erronee. Se siamo in grado di rimuovere le percezioni erronee, siamo anche capaci di liberarci dalle afflizioni e dalla sofferenza che scaturiscono sempre dalle percezioni erronee.
Tu hai percezioni erronee su di te e sugli altri. E gli altri hanno percezioni erronee su se stessi e su di te. Questa è la causa della paura, della violenza, dell’odio. È il motivo per cui cercare di eliminare le percezioni erronee è l’unica via per la pace. È il motivo per cui il Nirvana equivale all’eliminazione di tutte le percezioni erronee. Quando elimini le percezioni erronee, elimini la sofferenza.
Meditando profondamente scoprirai che persino idee come essere e non essere, nascita e morte, venire e andare, sono idee sbagliate. Se riesci a toccare la realtà in profondità comprenderai che la realtà ultima è libera dalla nascita, dalla morte dal venire, dall’andare, dall’essere, dal non essere.
Perciò il Nirvana è per prima cosa l’eliminazione delle nozioni, delle idee che costituiscono la base dell’incomprensione e della sofferenza. Se hai paura della morte, del nulla, del non essere, è perché hai percezioni sbagliate sulla morte e sul non essere.
Lo scienziato francese Lavoisier ha detto che non c’è nascita né morte. Ha semplicemente osservato la realtà intorno a sé ed è arrivato alla conclusione che nulla si crea e nulla si distrugge. Quando guardi una nuvola pensi che la nuvola sia un “essere” e più tardi, quando la nuvola diventa pioggia, non vedi più la nuvola e dici che la nuvola non c’è più, la descrivi come “non essere”. Ma se guardi in profondità puoi vedere la nuvola nella pioggia. Perciò per la nuvola è impossibile morire. Una nuvola può diventare pioggia, neve o ghiaccio, ma una nuvola non può diventare nulla.
Perciò la nozione di morte non può essere applicata alla realtà. C’è una trasformazione, c’è una continuazione, ma non si può dire che ci sia la morte. Perché nella tua mente morire significa che da qualcosa improvvisamente diventi niente; da qualcuno improvvisamente diventi nessuno. Così la nozione di morte non può essere applicata alla realtà, sia per una nuvola, sia per un essere umano.
Il Buddha non è morto. Il Buddha ha solo continuato tramite il suo Sangha e il suo Dharma e puoi toccarlo nel qui e ora. Perciò idee come nascere, morire, venire, andare, essere e non essere dovrebbero essere eliminate dalla pratica del guardare in profondità. Quando elimini queste nozioni, sei libero/a e non hai alcuna paura. L’assenza di paura è il vero fondamento di una grande felicità. Se c’è la paura nel tuo cuore, la felicità non può essere perfetta.
Perciò il Nirvana non è qualcosa che puoi ottenere nel futuro. Il Nirvana è la capacità di eliminare le nozioni erronee, le percezioni erronee, che è la pratica della libertà. Nirvana può essere tradotto come “libertà”, libertà dai punti di vista. Nel Buddhismo, tutte le opinioni sono opinioni sbagliate. Quando entri in contatto con la realtà, non hai più opinioni. Hai la saggezza, hai un incontro diretto con la realtà e ciò non può più essere considerato come opinioni.»
– Dalla trascrizione del seguente filmato: Thich Nhat Hanh on Buddhist Essentials: What is Nirvana –
– Thich Nhat Hanh (amazon)
– Thich Nhat Hanh (macrolibrarsi)
– Thich Nhat Hanh su wikipedia
– EsserePace.org – Thich Nhat Hanh