Nel silenzio che accompagna ogni vera meditazione, si affaccia una percezione più limpida, capace di scivolare oltre il frastuono delle apparenze. La vita, spesso avvolta da veli di parole e forme seducenti, cela dietro i suoi riflessi seduttivi un vuoto che il cuore, in segreto, riconosce. Non è il rumore dell’approvazione a nutrire lo spirito, né il peso di beni accumulati a colmare la sete interiore: è piuttosto l’ascolto paziente di ciò che resta quando si spengono le promesse fragili e i proclami vacui. Meditare significa lasciare che la mente riposi nell’essenza, nel respiro autentico che non chiede conferme, nel sole discreto che illumina senza ostentare. È un invito ad affinare lo sguardo, distinguendo ciò che vive di verità dal semplice luccichio dell’illusione, e a dimorare, senza fretta, nel centro sereno di sé stessi.
Non tutti? Mi sembra ovvio. La vita ordinaria è una finzione continua. A meno che tu non sia già sveglio è un trascinarsi pietoso tra un’ipocrisia e l’altra alla ricerca costante di rare briciole d’amore. Sicché ti spremi a oltranza nella ricerca – tanto più estenuante quanto vana – del più banale dei riconoscimenti. O tenti di sopperire al vuoto accumulando senza ritegno beni su beni. Giacché in fondo in fondo ti senti come un nulla che tenta di affermarsi. Uno zero alla ricerca disperata di un’identità qualunque. Ma è proprio questa ricerca d’identità che smaschera la tua pochezza. Il fatto, cioè, che ancora non sai bene chi sei. Cos’é che potrebbe soddisfarti davvero? … Già, questo è il punto cruciale, l’intreccio esistenziale che dovresti tentare di risolvere. Cos’é che potrebbe soddisfarti davvero?
Non tutti …
Non tutti coloro che discettano sulla meditazione ne han fatto davvero esperienza.
Non tutto ciò che si ammanta dei colori dello spirito appartiene allo spirito.
Non tutto ciò che si definisce democrazia è in realtà vera democrazia.
Non tutto quel che si chiama amore o bontà … coincide con solidarietà e compassione.
Non tutti quelli che proclamano la libertà ti aiutano poi ad essere libero.
Non credere mai alle favole politiche, ai finti propositi, alle promesse dei religiosi in carriera.
Non tutti quelli che ti promettono aiuto ti aiuteranno davvero.
Non tutti quelli che ti assicurano salvezza ti soccorreranno realmente.
Non tutti quanti si dicono Cristiani seguono gli insegnamenti del Cristo.
Non tutti …
Epilogo
Quando ci si concede di restare in ascolto oltre le maschere, l’animo si accorge che la verità non ha bisogno di clamore. Nel cuore quieto di ogni istante, l’intuizione diventa limpida come acqua di sorgente, e l’illusione perde ogni fascino. È qui che la meditazione rivela il suo segreto: non dare forma a nuove immagini, ma svuotare lo spazio perché la presenza possa fiorire, libera, come una luce che arde senza consumarsi.