Meditare in settembre, quando l’estate non ha voluto ancora allontanarsi. Meditare su che, per chi o che cosa? Meditare giacché al momento non hai più nulla da dire. Oppure perché tutto ciò che avresti voglia di comunicare non può essere espresso. Quindi meditare per esaurire questa sfacciata loquacità che ti martella, calmare la mente e dinamizzare il tuo cuore.
Meditare in settembre
Se fossi il re mi troverei in imbarazzo:
Sogghigni? Pensi che non saprei da dove cominciare?
Se fossi il re avrei tanto di quell’ottimismo
che rimarrei lì, ad ammirarti in silenzio
senza riuscire a proferir parola.
Se fossi il re mi prostrerei ai tuoi piedi.
Ti chiedi, forse, che mi frulli in mente?
La gratitudine.
Anche se mimetizzo la mia gioia di vivere
fingendo di essere ancor più affaccendato,
non ho veli, niente orpelli.
Agisco e interagisco con l’essenziale …