Una breve pausa esoterica, pochi cenni in versi che aiutano o ispirano la meditazione ossia, nello specifico, la prassi sistematica dell’introspezione. La volta cosmica è, in realtà, un riflesso del cielo interiore. Il microcosmo psichico, punteggiato da innumerevoli quanto ridondanti pseudo-entità transeunti, ossia i pensieri, non è altro che l’interfaccia individuale della vita eterica. Chiedo venia se, in virtù di una temporanea vena poetica, mi spingo così oltre, ben al di là del limite dell’immaginario collettivo, ma la circostanza lo merita: un intervallo meditativo per allontanarsi temporaneamente dal tran tran che ci attanaglia tentando di continuo di coinvolgerci nell’illusione di essere unici o irripetibili. Già, perché ciascuno di noi, così come l’incommensurabile insieme prospettico di stelle visibili o celate, fisse o cadenti, palesi oppure solo probabili … nel cielo di sempre, brilla di una sola luce, quella della Verità.
Labentia Signa (stelle cadenti – pausa di meditazione)
Labentia Signa,
scie luminose
di segni scivolanti
che non saranno più.
Pioggia di stelle,
ma in estate,
che si defilano
mentre tu, attonito,
non hai più nulla da dire.
Resta dunque col blu,
socchiudi gli occhi
e medita.
Agosto 2022