L’uccello a due teste
Un’antica leggenda narra di uno straordinario uccello a due teste, proprio così, due teste e un corpo. Le due teste si somigliavano, ma con una netta differenza. Quella di destra, scaltra ed efficiente nel...
Un’antica leggenda narra di uno straordinario uccello a due teste, proprio così, due teste e un corpo. Le due teste si somigliavano, ma con una netta differenza. Quella di destra, scaltra ed efficiente nel...
– “La mia vita, da un certo punto in poi, è stata solo un eterno rinvio. Ma se vuoi cambiare, se intendi migliorare la tua condizione esistenziale, non tergiversare più. Oggi sono in vena...
Gira e rigira, dagli oggi e dagli domani, sopraggiunse infine il giorno in cui la rana zen si dissociò dal suo insegnante di meditazione, ne rinnegò di punto in bianco i pur saggi consigli...
La concentrazione non dovrebbe essere una pratica finalizzata esclusivamente alla meditazione vera e propria. Quindi limitarsi a una sorta di esercizio periodico e circoscritto, bensì estendersi, complessivamente, all’intera routine quotidiana. Diventare cioè una sorta di...
– “Dipendere così dalle risorse esterne, dal cibo, dall’acqua, da tutto ciò che la maggior parte degli “altri” considerano con sussiego, o relativamente importante … beh … mi umilia, maestro, sono agli sgoccioli. Il...
Stavolta la rana zen non sapeva cosa scrivere, non aveva nulla da raccontare. Il pur nobile, così come loquace e culturalmente prolifico anfibio si era impaludato in una impasse che al confronto il cosiddetto...
Tra i campi sterminati di verde immacolato, là dove l’erika sembrava in sintonia col blu celeste intenso dell’ultima versione hi-tech che la più splendida coscienza-cielo avesse mai elaborato … Che noia l’app meditativa per...
Mi sembra una vita che in barba a tutte le regole grammaticali vorrei cominciare con una “e” congiunzione. Ma perché? A cosa dovrei congiungermi? Forse al filo di un racconto semiserio che esiste da...
Cos’é che ti accade rana zen? Cos’é che cerchi? Non v’é che dire, sono in vena di vialetti, li percorro e ripercorro su e giù fin quando poi non incontro qualche bell’anima che forse...
“Tra le sparute reminiscenze di una delle mie vite precedenti ci sono alcuni episodi che mi commuovono particolarmente”, raccontò la rana zen nel suo libro dei ricordi.
“Maestro, sono certa di essere positiva. Ho iniziative concrete. Focalizzo gli aspetti migliori, ogni bicchiere è sempre mezzo pieno. Metto in risalto, soprattutto, il buono, il giusto, il bello, tutto ciò che cresce e...
“L’ultimo appiglio? Beh, lo chiamerei meglio «l’ultimo approdo»”. I toni della rana zen sono spesso colloquiali. “Maestro, ho girovagato per anni. A volte di persona, fisicamente; ma spesso anche con l’ausilio dell’immaginazione, ossia mentalmente;...
Come tutti gli abitanti del suo antico e nobile paese extra-umano, la rana, quando ne aveva voglia, saliva sul più improvvisato dei podi e declamava i suoi più schietti e sinceri pensieri. Da noi,...
Uno dei detti più significativi dello zen: “Fin quando un individuo vive nel mondo fermamente aggrappato al suo ego le montagne sono montagne e i fiumi sono fiumi. Allorché ci s’inoltra sulla via della...
«L’amicizia e l’amore non si chiedono come l’acqua, ma si offrono come il tè. (Detto Zen)» Un detto semplice, incisivo, così scontato che riportarlo sembra quasi superfluo, ma si può approfondire. L’amicizia e l’amore...
Il punto di partenza di una qual minima, nonché plausibile, quindi degna di tal nome, pratica di meditazione è – come sostiene in modo chiaro e puntuale il maestro zen Roland Yuno Rech –...