Meditazione sul ricevere
Chi ha detto che bisogna sempre e poi sempre, di continuo, a iosa, all’infinito, dare? Sinora hai donato persino te stesso. Ti sei sacrificato per i tuoi cari, quelli più intimi e vicini, quindi...
Chi ha detto che bisogna sempre e poi sempre, di continuo, a iosa, all’infinito, dare? Sinora hai donato persino te stesso. Ti sei sacrificato per i tuoi cari, quelli più intimi e vicini, quindi...
Sul viale che conduce al tramonto, la mezza via in cui difatti abitavo, seppur con qualche modesto intervallo, pressoché da sempre, regnava un’atmosfera di relativa calma. Il percorso – che si snodava tra numerosi...
Mi stai cercando? Sono nel sedile accanto. La mia spalla tocca la tua. Non mi troverai negli stupa, né nelle cappelle, né nelle sinagoghe, né nelle cattedrali: nemmeno nelle masse o nei canti votivi,...
Che cos’è questa pratica che chiamiamo «sedersi in meditazione?». Secondo questo insegnamento, «sedersi» vuol dire, dal punto di vista esteriore, non attivare i pensieri senza qualsivoglia ostacolo, in qualunque posto e in ogni circostanza....
“Maestro, mi offri, di grazia, l’input per affrontare meglio la mia giornata?”, chiese senza preamboli la rana zen all’illustre precettore che disciplinava il raccoglimento meditativo mattutino.
“Maestro, cos’è la vera meditazione?”, chiese senza preamboli la rana zen all’inestimabile precettore. L’insegnante in questione, in realtà, non era affatto loquace. In genere si limitava solo a presenziare. La sua funzione era poco...
“Voglio credere che i miei problemi si risolveranno nel migliore dei modi, che la mia vita subirà una svolta, che le mie sofferenze si dissolveranno come neve al sole, che riuscirò a meditare con...
“Se sono in vena, il che, oramai, accade piuttosto di rado, mi precipito, si fa per dire, sul foglio bianco – o la tastiera – per stilare – digitare – ciò che l’angelo di...
Un bel giorno – che modo d’iniziare un racconto, non potevi sceglier di meglio? – la nostra cara amica rana zen fu assalita da ricordi così nostalgici che decise di rispolverare gli antichi ideali...
“Maestro, che ne pensi dei miei ultimi progressi, delle mie più recenti performances meditative?”, chiese, umilmente, la rana allo straordinario demolitore di sogni effimeri che incarnava – in quel frangente storico – la guida...
Lo Zen si avvale di una comunicazione sintetica. Cerca di creare una discontinuità nella logica degli eventi, sia nella sequenza che nel loro compimento. Negli ultimi tempi la rana zen era tormentata da mille...
Raccontare la storia della rana zen, delle sue vicissitudini, delle sue repentine realizzazioni, dei suoi sconvolgenti e irrazionali attaccamenti, è uno degli argomenti più difficili – lo ammetto – che mi sia mai ripromesso. Questa creatura...
Salta di qua, salta di là, sopraggiunse, infine, il giorno in cui la rana si rese conto che per salvarsi la vita – o, perlomeno, confidare in una prospettiva un po’ più rosea –...
La rana zen, dopo una giornata di duro e faticoso lavoro si recò, mogia mogia, dal suo mentore per rilassarsi e ritemprarsi con un po’ di meditazione. Un’oretta di silenzioso raccoglimento. L’appuntamento era divenuto,...
“Maestro, nel corso degli ultimi anni ti ho posto così tante domande e ricevuto così tanti insegnamenti che non mi raccapezzo più”, principiò la rana ossequiosamente rivolta al faro di saggezza rappresentato dal Buddha...
Dopo tante peripezie, dopo tanta inconcludente ricerca, la rana zen si stancò, infine, di fare la rana. Bella scoperta, direte, è un personaggio inventato. No no, nient’affatto, la rana di cui parliamo noi è...