La retta via
“Maestro, qual è la retta via?”, chiese la rana zen a colui che riteneva la propria luce. Ma stavolta l’insegnante sembrava quasi assente. Beh, più che assente sembrava distaccato. La rana gli sedette accanto,...
“Maestro, qual è la retta via?”, chiese la rana zen a colui che riteneva la propria luce. Ma stavolta l’insegnante sembrava quasi assente. Beh, più che assente sembrava distaccato. La rana gli sedette accanto,...
Molto tempo fa, nella Cina dei T’ang, un monaco anziano andava in pellegrinaggio al monte Wu-t’ai, residenza di Manjusri, il bodhisattva della saggezza. Vecchio e debole com’era, andava per la lunga strada polverosa da...
Gli stati d’animo del maestro zen Thich Nhat Hanh – che stavolta comunica con splendidi versi, quindi in guisa di straordinario poeta metafisico – si avvicendano a iosa per descrivere il profluvio d’impressioni che...
Mi apparve d’improvviso, una sorta di flash semi-intangibile che non si basava su nulla, stava lì senza motivo. Ma quando il mio iniziale stupore si trasformò nell’ansia di perderlo, quell’agitazione lo dissolse come se...
La rana zen è un essere senziente molto comune. Le sue attitudini sono del tutto ordinarie. In apparenza – per quanto mi consta – non ha nulla d’incongruo. Certo, il suo carattere è piuttosto...
“Sì, ritorneranno … dagli apici delle più straordinarie vette giammai persino concepibili, agli abissi dei più profondi fondali, così bui che nessuna immaginazione riuscirebbe finanche a descriverli; alle immense e rigogliose pianure onde la...
La luce del sole era così ridondante che il nuovo mattino aveva già tutte le credenziali per dimostrarsi come una delle giornate di ricerca più fruttuose mai apparse. Sì, perché la luce di quello...
Una tra le caratteristiche più singolari negli individui della sottospecie predominante sul terzo pianeta è la teatralità. La rana zen ne era edotta e siccome non perdeva occasione per esercitarsi nella parodia dei suoi...
Incipit: “Così disse la rana zen all’alba di un nuovo giorno – sempre lo stesso –, quando gli ultimi scampoli di sfumature grigie – lembi di nuvole recalcitranti a sparire – si dissolsero alla...
Io non sono una persona ammòdo. No … sono una populista, una gentista, vorrei che stessero tutti bene, discretamente, che ciascuno di noi avesse un tetto e, ovviamente, di che sopravvivere. Per realizzarlo sarebbe...
“Democrazia? È un termine vago ed erudito che mal si adatta alla realtà contemporanea. Quella di oggi è piuttosto una ipnocrazia. Sia le mode che le opinioni correnti sono dettate e indotte da interessi...
“Dolce di giorno” procedeva col cipiglio d’una antica e indomita eroina verso la meta dell’auto-dominio dei sensi. Il solo obiettivo che l’avesse mai attratta. Focalizzare ciò che le sembrava l’anima per centrare il giusto...
Introduzione I criteri dei racconti Zen non sono gli stessi di quelli occidentali. Essi non devono piacere, intrattenere, chiarire, soddisfare o educare, bensì favorire la meditazione, lievi, fugaci e senza lasciare il segno. Aforisma:...
– “Maestro”, esordì la rana zen, “come sarà il mondo del futuro, saranno tutti dediti alla meditazione?” – “Si figliola”, le rispose senza pensarci un attimo il venerabile, “credo che ciascuno riuscirà a stare...
Qui e ora, presente al presente, poi quasi mezzo attento nel nuovo vecchio istante. È proprio questa la dura realtà. Nonostante tu conosca a menadito i prolegomeni della meditazione o, perlomeno, ne sappia già...
Cari amici, sono sempre io, la rana zen. Stavolta non mi darò alla letteratura o al puro e semplice svago. Ecco uno scritto del maestro del mio maestro, un venerabile di 90 anni che...