Siamo alle solite. L’essenza, il volto originale, così com’eravamo ancora prima di nascere. Ma siamo sicuri che questi concetti non nascondano una realtà così complessa da risultare, in effetti, indefinibile? Nonostante tutti i buoni propositi non riusciremmo, comunque, a descriverla. In realtà si tratta di considerazioni formulate a posteriori. Dopo essersi addentrati nella propria interiorità ed aver esperito in silenzio un po’ di pace, di serenità. Dopo aver esplorato qualche frangente di vita, consapevoli quindi che l’esistenza non si riduce mai a qualche formula.
Essenza
Ricerca quell’essenza
che ha origine dal vuoto,
dal nulla, è divina,
la trovi in ogni luogo.
La raggiungi in te stesso,
la puoi sentire sempre,
ti basta esser vivace,
correre, amare, cercare quella pace.
Antica è l’attitudine,
ambire mari e monti
o un cantuccio quieto
da conquistar tra i sogni.
Perché non ridi più?
Forse non ami?
O pensi che l’amore sia disgiunto
dal passionale fremito
che d’improvviso ha colto
la tua impassibile serenità?
La fede nella fede
ha prodotto tanti e tali intralci
che la luce sembra non esser più
capace di rimediarvi.