I saggi non dicono tutto quello che pensano, ma pensano tutto quello che dicono. (Raimon Panikkar)
Gesù 2.0
Gesù 2.0 nacque qui e ora, in meditazione … e ciò che vide fu semplicemente incredibile. Vide che la gioia imperversava dovunque tranne che nella mente degli uomini. Li esortò quindi, per tutta la vita, a superare l’avidità propugnata dall’ego e a conquistare l’amore. Conseguire l’amore implicava, tuttavia, espugnare sé stessi, le proprie idiosincrasie: odi, fobie, intolleranze.
Tra coloro che lo conobbero, molti divennero riluttanti. Pensarono che era innocuo, ma matto. Dapprima risero di lui. In seguito … beh, la storia la conosciamo tutti. I più accorti si fecero seguaci, i più innocenti ne adottarono i costumi, i più astuti divennero suoi accoliti … Uno tra i primi grattacapi che i cosiddetti fedeli dovettero superare fu la problematicità di certe sue affermazioni. Ad esempio, come spiegare un’asserzione del genere: “È più facile che un cammello passi nella cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei Cieli” (Vangelo di San Matteo)”? Impossibile, se non ammettendo di vivere nell’ipocrisia.
Un mondo ricolmo d’amore, compassionevole, saturo di gentilezza. Ve l’immaginate? I seguaci di Gesù – che tuttavia preferivano definirsi cristiani – ignorando deliberatamente gli insegnamenti più rilevanti del maestro, rimpiazzarono i suoi precetti più scomodi con le chiacchiere. Ignari che reiterando un concetto ad oltranza l’avrebbe trasformato in verità, giunsero al punto di convincersi della bontà delle proprie asserzioni. Gesù insegnò la non violenza, l’altruismo e la generosità finalizzati a realizzare un benessere collettivo, ma il vero interesse dei suoi presunti proseliti è la ricchezza individuale, egoica, esclusivista.
Jesus
Sicché, avendolo pensato,
piovvero fiori come libellule di luce.
Piovvero, ma con tanta leggerezza
che il tocco mi sembrò
quello di una soffice piuma.
Piovvero doni, piovvero speranze,
piovve benessere, poi guarigioni e salute.
Laddove era stagno, uno splendido ruscello.
L’attraversai con un balzo
per ritrovarmi qui, nel luogo stesso dond’ero
tanti anni addietro partito.
Credenze
Alcuni, forse la maggior parte credono che Gesù esortasse a essere compassionevoli, a elargire la carità. Ma è una sciocchezza! Gesù insegnò che la carità fa male al proprio spirito e che semmai si dovrebbe condividere, con gioia, ogni agiatezza. Lo sostenne con tanta insistenza che gli fu resa la pariglia. Ovvio che anche allora sembrasse un tizio fuori di testa. Oggi lo definiremmo un comunista in erba, un antesignano del socialismo più puro. Camminate tra le genti con il cuore in mano e nella migliore delle ipotesi vi scambieranno per un idealista; nella peggiore per un contestatore, per un anarchico, per un sovversivo. Sarete irrisi, derisi … crocifissi, ma con il cuore in mano.
Epilogo
Gesù 2.0 è lo spauracchio degli avidi che invece di defilarsi si ripropone. Condividete la gioia, … Che significa, oggi come oggi, condividere l’amore? Offrire la possibilità, a chiunque, di ottenere un lavoro dignitoso.