Dentro di noi brilla una lampada: la “consapevolezza”, un faro che può illuminare ogni angolo della nostra esistenza. Attraverso il respiro, i passi e un sorriso di pace, possiamo alimentare questa luce, dissolvendo l’oscurità e trasformando il dolore in guarigione. Pratiche come il “camminare consapevoli”, il “sedersi consapevoli” e il “respirare consapevoli” sono le fondamenta per generare l’energia della meditazione, che ci riporta alla saggezza innata presente in ogni cellula del nostro corpo.
Questa energia non solo ci abbraccia, ma ci permette di riconciliarci con il “bambino ferito” dentro di noi, generando compassione e guarigione interiore. Autori come Thich Nhat Hanh ci guidano in questo viaggio, mostrandoci come la meditazione possa essere un potente strumento per ritrovare equilibrio e pace.
Pronto a risvegliare la tua luce interiore? Inizia oggi con la meditazione e scopri il potere rigenerante della consapevolezza.
«Abbiamo una lampada dentro di noi, la lampada della consapevolezza che possiamo accendere in qualsiasi momento.
L’olio di quella lampada è il nostro respiro, i nostri passi e il nostro sorriso di pace. Dobbiamo illuminare quella luce di consapevolezza, così la luce risplenderà e l’oscurità si dissolverà e cesserà.
La nostra pratica è accendere la lampada. Quando diventiamo consapevoli di aver dimenticato il bambino ferito in noi stessi, proviamo grande compassione per quel bambino e iniziamo a generare l’energia della consapevolezza.
Le pratiche del camminare consapevole, sedersi consapevole e respirare consapevole sono le nostre fondamenta. Con il nostro respiro consapevole e i nostri passi consapevoli, possiamo produrre l’energia della meditazione e tornare alla saggezza risvegliata che giace in ogni cellula del nostro corpo.
Quell’energia ci abbraccerà e guarirà, e guarirà il bambino ferito dentro di noi.»
[ Da: Thich Nhat Hanh – Riconciliazione: Guarire il bambino interiore ]