Cominciamo con l’invertire i termini di uno tra i luoghi comuni più abituali e consolidati: in genere – comunemente – siamo tutti convinti che lo spazio sia fuori, all’esterno e si espanda a iosa sino all’inverosimile … e invece? Questo è solo un esempio dell’inusuale modo di vedere e concepire la vita e di tutte le – fantasmagoriche o concrete che siano – implicazioni spirituali così come indicato da Dugpa Rimpoche nei suoi preziosi “Precetti per una vita felice” relativi alla meditazione. Non si tratta di concetti da elaborare o finanche assimilare, ma di suggerimenti da esperire. Soffermati su ciascuno di essi tutto il tempo che riterrai necessario, anche giorni …
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1. Nessun pensiero, in realtà, è del tutto isolato. Il vero spazio sta dentro. Quello che accade nello spirito si ripercuote sull’universo intero.
2. La vita è una disciplina che si coniuga al presente. Compi ogni azione andando sino in fondo. Interessati solo alla vita e a tutte le sue forme, perché nessuno uscirà da questo suo gioco.
3. Non aver paura della solitudine quando ti viene incontro. È l’occasione di ritrovare e fortificare te stesso.
4. Cambia punto di vista per tenere la distanza. Diffida delle tue passioni, fa’ un passo indietro raccogliendoti.
5. Impara anzitutto a calmare lo spirito e a distendere il corpo, poi scendi in te stesso, come un tuffatore. Non aver paura di conoscere la pienezza e la completa vacuità. Non hai che una vita, ma infinita. Con la meditazione entri in quello che non può essere né diviso né separato.
6. La meditazione ti avvicina al centro di te stesso, non appena chiudi gli occhi. Non è legata né ai procedimenti del pensiero né ai giochi fantasmagorici delle emozioni. Impara a tacere, e il tuo cuore si aprirà.
7. L’origine delle cose non sta nel passato. Si produce ora, in ogni istante, nel tuo spirito. Impara a pensare in modo diverso.
8. Puoi usare un sogno o un ricordo come spunto per la meditazione. Non analizzare, non riflettere. Accontentati di osservare, senza parole, senza pensieri, come l’animale che, affascinato, fissa il fuoco. Trasforma i tuoi desideri, le tue sensazioni in energia pura. Pensa a essi come a pietre preziose, che brillano staccate da te.
9. Ogni passione dominata accende un nuovo sole.
10. Non è necessario che tu mediti sui mandala e sulle figure tradizionali del Vajrayana. Prendi come oggetto di meditazione il tuo stesso desiderio. Osservalo, a distanza, senza perdere lo stupore, e seguilo come si risale un fiume, fino alla sorgente. È la chiave che ti apre tutte le porte.
11. La meditazione ti permette di sentire la parola del silenzio, di percepire dentro di te la sua “Chiara Luce”. Questa visione non è possibile se sei in quell’atteggiamento proprio di chi è assonnato, che fa nascere le fantasticherie. Se vuoi meditare siediti con il busto eretto come un albero, gli occhi chiusi, nella posizione della sentinella. Scruta molto lontano in te, senza abbassare l’attenzione, con lo spirito vuoto, evitando il movimento dei pensieri. È l’atteggiamento del guerriero spirituale, del Risvegliato.
12. Impara a conoscere il potere dell’amore che ha in sé la meditazione: essa apre il cuore e vi fa penetrare, tutto intero, l’universo. Riunisce quello che è stato separato dall’illusione. Ecco che sei immerso nel flusso della vita e scorri con esso.
13. La meditazione trasforma le opinioni comuni in realtà vissuta. Usa il suo potere se vuoi cambiare il mondo.
14. Rifugiati molto lontano, in te stesso, se vuoi incontrare gli altri.
15. Se sei infelice e in uno stato di caos interiore non accusare il mondo, che è solo il riflesso di te stesso. Quello che tu sei, lo è anche il mondo. Guarisci te stesso, e il mondo guarirà.
16. Devi capovolgere il modo in cui sei solito pensare. Discendi in te stesso, con lo spirito libero, consapevole della tua divinità, come uno specchio che riflette il sole.
17. Impara a meditare anche con gli occhi aperti. Concentrati sulla bellezza di un fiore, il mormorio delle onde, il rumore del vento. Sopprimi la distanza che ti separa dalle cose. Meditare è un atto d’amore.
18. Medita nella confusione della vita quotidiana, in mezzo all’affanno dei tuoi impegni, mentre cammini per strada. Liberati dai condizionamenti. Guarda tutto dall’alto e pensa allo spettacolo del mondo come a un flusso eterno, senza inizio né fine. Tu sei al centro: il solo punto fisso, con la tua coscienza, le tue sensazioni, le tue riflessioni. È così che la meditazione rinnova l’energia e scaccia la stanchezza.
19. Meditare vuol dire rinunciare all’universo conosciuto e andare dietro le quinte, dove lo spirito tira i fili della recita. Vuol dire diventare il grande macchinista, il creatore di universi.
20. La meditazione inizia sempre con il completo distendersi del corpo fisico, che elimina le tensioni. Impara a respirare, cioè a rendere vivi i meccanismi abituali del corpo.
21. Se non abbiamo nessuna reale consapevolezza di noi stessi, è perché la minima contrarietà esterna ci sorprende e ci turba. Ritrova la padronanza interiore, senza perdere l’innocenza dello sguardo e la bontà del cuore.
22. La meditazione permette di raccogliere le energie, evita la dispersione e lo spreco. Se orienti i tuoi pensieri verso gli altri puoi guarire quelli che soffrono, porgere aiuto a chi è infelice e fare molto bene. La meditazione risveglia i poteri dello spirito.
23. Se vuoi spostarti e avvicinarti a qualcuno, puoi usare il potere onnipotente del pensiero. Visualizza il luogo che vuoi raggiungere, chiamando a raccolta le tue emozioni e i tuoi desideri, senza perderti in vaghe fantasticherie. Per far questo non devi lasciar vagabondare il tuo spirito. Al contrario, riportalo al centro di te stesso con la meditazione, senza perdere mai la coscienza dell’Istante.
24. Raccogli i tuoi pensieri al centro di te stesso e impedisci loro di andare alla deriva. Se vuoi che la tua meditazione divenga un’arma di risveglio, immagina questo centro come se fosse l’unica realtà.
25. Durante la meditazione, lascia che le idee fluttuino e che le sensazioni si mettano a vagabondare, senza cercare di trattenerle. Lascia che il vuoto invada il tuo spirito e sentirai un calore meraviglioso e una gioia immensa. Allora, la distanza fra te e il mondo scomparirà. Sei nel luogo dello spirito che riunisce tutte le cose. A partire da questo luogo, puoi agire su te stesso e sul mondo.
26. Pensa al tuo spirito come al tempio d’oro che contiene tutto l’universo.
27. Scopri la profondità della meditazione: incontrerai così il mondo nella sua immediatezza. I maestri di saggezza insegnano che questo istante è la sola realtà. Da esso nascono gli universi e i mondi.
28. La meditazione ti permette di occupare realmente il tuo posto, di ritrovare l’equilibrio e l’armonia. È la strada maestra che porta alla felicità, il cammino più breve, poiché evita le cattive abitudini delle convenzioni, gli artifici, le illusioni.
29. I conflitti, l’odio, la violenza vengono da un disconoscimento di sé che genera dolore e confusione. Non dubitare del tuo splendore interiore. Ogni essere vivente è una stella.
– 500 precetti per una vita felice – di Dugpa (Rinpoche)
– Buddha e Buddismo (macrolibrarsi)