La stella
Il punto fermo – l’esigenza – da cui non ci si discosta mai, nemmeno per celiare, è la ricerca del benessere psicofisico a tutto campo. Ovviamente non mi riferisco solo a uno stato di...
Il punto fermo – l’esigenza – da cui non ci si discosta mai, nemmeno per celiare, è la ricerca del benessere psicofisico a tutto campo. Ovviamente non mi riferisco solo a uno stato di...
La vita è un profluvio di dare e ricevere, ma l’oggetto del dare non dev’essere, necessariamente, un bene effimero. Ora considera lo scopo dell’interscambio come il flusso e riflusso della consapevolezza. Innanzitutto ricevi dall’esistenza...
La rana zen aveva un sogno: vivere, di tanto in tanto, in una casa in riva al mare. Semplice, direte, ma il suo sogno era una dimora a ridosso dei flutti, lambita dalla risacca....
Cos’è che potrei riportare che non sia stato già detto e ridetto per trasmetterti, cosa poi se non qualche cenno sulla via per accedere al segreto di … Pulcinella? Già, la via, comincia col...
Riepilogare di tanto in tanto determinate istruzioni o, se preferite, la sintesi di taluni suggerimenti meditativi – atti a favorire la meditazione – può essere una risorsa senz’altro utile. Riportiamo dunque le istruzioni di...
Il racconto allegorico di un fiume che s’intrattiene osservando le nubi-pensiero che scorazzano apparentemente libere nel dominio del proprio universo subliminale. Senonché, allorquando quell’ammasso caliginoso si disperde per la furia del vento… Cosa accade...
Qualche ulteriore cenno, più che altro un richiamo, sull’utilità di meditare rivolgendo l’attenzione al flusso spontaneo del proprio respiro. In particolare una chicca per coloro che incontrano qualche difficoltà: lascia che il corpo respiri...
Dagli e ridagli, nel mentre la rana zen percorreva – semiattonita – il viale di chi procede sempre innanzi senza avvedersi – tuttavia – di andare all’incontrario, s’imbattè – stupita – in se stessa.
È possibile meditare sul vuoto, così … di primo acchito, senza averlo innanzitutto incontrato e quindi, perlomeno in parte, avvertito, vissuto sulla propria pelle, percepito come reale?
Cronache della rana zen nella prima era pandemica del XXI secolo Oggi, d’improvviso, mi sono cadute le braccia e ho pensato: mio Dio, Grande Architetto dell’Universo (secondo l’antico lessico tradizionale di talune confraternite spirituali),...
A che pro un altro racconto della rana zen? È che alla fine ti rivela sempre un suo piccolo non-segreto. “Maestro, oggi ho pensato a tutto ciò che sarebbe potuto accadere se tanti e...
48 – Cos’è il vuoto mentale? I termini come “vuoto mentale” non sono altro che traduzioni tecnicamente impossibili di concetti inesprimibili con il nostro linguaggio, se non con una serie di postille. Mi chiedo,...
Come introdurre la sofferenza di chi è stato derubato del suo futuro da un miserabile manipolo d’ignobili profittatori trincerati dietro l’ipocrita paravento di zuccherosi ideali? Impossibile!
Questi racconti non servono a baloccarsi, a distrarsi, a intrattenersi. Non si tratta di storie nel senso più comune del termine. Per quanto finalizzati allo studio della meditazione, il loro vero scopo è …...
È sorprendente! La rana zen si è data alla filosofia? Tranquillamente seduta sul suo immarcescibile giaciglio di erba secca ai bordi esterni dello stagno dei lotti blu; pardon, era solo uno zafu, un cuscino...
La saggezza spirituale può essere solo pratica, concreta. Ogni teoria lascia il tempo che trova. Cerca innanzitutto il tuo modo per rilassarti, per raggiungere e mantenere una calma complessiva tale da riuscire a percepire...