48 – Cos’è il vuoto mentale?
I termini come “vuoto mentale” non sono altro che traduzioni tecnicamente impossibili di concetti inesprimibili con il nostro linguaggio, se non con una serie di postille. Mi chiedo, non sarebbe meglio essere più diretti anche a discapito della tradizione? Esistono pericoli per il neofita che interpreta male, usi strumentali e denigratori del concetto. Ecco alcuni esempi di cosa può significare.
Una presenza consapevole e silenziosa. Attenzione vigile senza interferenze concettuali, discorsive, emotive, petulanti. Mente libera da pensieri non congruenti all’azione che si sta svolgendo. Consapevolezza di ciò che è.
Un individuo “sano” e’ una persona che ha trovato il giusto equilibrio tra vuoto e pieno, tra solitudine e attività. Tra Samsara e Nirvana, tra assoluto e relativo … un ragionevole punto di mezzo. Ma le definizioni sono pur sempre solo parole, dita che indicano la luna …
Il vuoto mentale non e’ uno stato di idiozia, bensì vigilantissima intelligenza, non distratta da pensieri estranei. (Ramesh Balsekar)