La libertà della rana
Lo Zen si avvale di una comunicazione sintetica. Cerca di creare una discontinuità nella logica degli eventi, sia nella sequenza che nel loro compimento. Negli ultimi tempi la rana zen era tormentata da mille...
Lo Zen si avvale di una comunicazione sintetica. Cerca di creare una discontinuità nella logica degli eventi, sia nella sequenza che nel loro compimento. Negli ultimi tempi la rana zen era tormentata da mille...
Si tratta di considerazioni formulate, come sempre, in prospettiva spirituale. Non sto, quindi, per dare una definizione di mente. Ci mancherebbe. Tento, semmai, di conciliare ciò che crediamo di sapere sulla mente con la...
Qui non c’è un set di credenze religiose personali. Non c’è un pacchetto prefabbricato distribuito ad hoc per la salvezza – economica – dei suoi divulgatori. Non v’è alcuna gamma di opzioni finalizzata al...
Quante volte abbiamo udito citare l’Essere, questa fantasmagorica quanto evanescente realtà, relativamente effimera, apparentemente fugace, ossia inafferrabile, se non finanche elusiva … e quante volte abbiamo tentato d’immaginarlo, di annoverarlo nell’ambito della più pura...
Le realizzazioni interiori non creano teorie. Il linguaggio di Dio è il silenzio. La sua voce è quella del vento … Mete Mi riallaccio, in prosecuzione ideale, al mio discorso di sempre. Per...
Lo spirito è l’essenza, per sua natura indefinibile, intangibile, ma non per questo meno reale. Lo percepisci quando sei particolarmente concentrato. … la concentrazione non è uno sforzo, ma la capacità di osservare i...
Per meditare diligentemente non serve aver fede o credenze. Nemmeno nella meditazione le cui tecniche, di per sé, sono solo artifici. In questo articolo parleremo, in modo generico, di “ambiti e limiti di fedi...
“Si deve distinguere tra la concentrazione ordinaria e la meditazione. Con la parola ‘meditazione’ si intende dhyana o contemplazione. Non si tratta di ordinaria concentrazione, ma di un genere particolare di concentrazione. Innanzitutto la...
Quando chiesi al mio maestro (zen) cosa mai avrei dovuto fare per riuscire a meditare – seppur in via del tutto metaforica e informale – sugli Dei (sulla divinità, sul divino), mi sorprese con...
Mère dalle “Conversazioni del 1930” Alcuni immaginano che il segno della vita spirituale sia la capacità di sedersi in un angolo a meditare! Questa è un’idea molto, molto diffusa. Non voglio essere severa, ma...