– Nome: Giuseppe –
Quesito:
E’ da un po’ di tempo che ho grande bisogno di spiritualità, vorrei avvicinarmi alla meditazione, ma non so destreggiarmi nella moltitudine delle tecniche esistenti. Ho sofferto di depressione, vorrei praticare una meditazione che mi insegni non solo a capire e sentire il mio respiro e il mio corpo, ma che soprattutto mi mi faccia comprendere le sovrastrutture dell’io, rendendomi consapevole della mia parte più inconscia, dei sogni, del “me” più profondo. Non so proprio a quale meditazione avvicinarmi. Approfitto dell’occasione per congratularmi per il vostro sito, davvero ben fatto e invitante, apprezzato anche da coloro cui l’ho fatto conoscere, ringrazio per la cortesissima attenzione.
Risposta
In un momento di relax guardati intorno con grande attenzione: tutta la vita è spirituale. Per quanto concerne le numerose tecniche, provale, qualcuna potrebbe dimostrarsi adatta alla tua personalità. L’osservazione del flusso naturale del respiro, la partecipazione spontanea al suo ritmo, è un metodo utilissimo. La sua semplicità è solo apparente. La depressione? Ovviamente segui i consigli di un medico. L’esercizio fisico, persino il solo camminare a lungo, è fondamentale, non trascurarlo assolutamente. Con tali premesse i risultati positivi non tarderanno.
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– Nome: Sonia –
Quesito:
Da un po’ di tempo a questa parte mi succedono delle cose particolari: percepisco vibrazioni che passano attraverso il corpo, le mani i piedi, a volte molto forti e in condizioni particolari vedo l’aura delle persone. Io non so se questo è normale e non vorrei assolutamente auto-illudermi, tutto vorrei fuorché questo. Voi che ne pensate ? E’ qualcosa che si sviluppa attraverso la pratica o è immaginazione? Grazie per la risposta. Sonia.
Risposta
Ciao Sonia, innanzitutto scusami per il ritardo con cui rispondo, ma sono stato assente. La percezione delle vibrazioni è piuttosto comune tra coloro che meditano. Potrebbe trattarsi del risveglio di energie sopite che si esprimono, almeno inizialmente, manifestando vitalità rinnovata, talora persino sensualità, e provocando sconcerto. In realtà si tratta di semplici episodi e non di fenomeni spirituali. Se non ti provocano fastidi degni di nota puoi ignorarli: dovrebbero svanire in poco tempo. Per quanto riguarda l’aura, evidentemente sei predisposta alla percezione extrasensoriale. Trascura anche tale circostanza: l’alternativa non è tra realtà e immaginazione. D’altra parte, perché dovresti auto-illuderti? Noi non siamo alla ricerca di un qualsivoglia potere, ma della chiarezza mentale e della serenità. Le sole che possano valere il nostro, pur modesto, ma costante, impegno.