La meditazione è una pratica antica e universale che può indurre benefici a livello fisico, mentale e spirituale. Ma come si fa a meditare? Quali sono le tecniche e gli obiettivi della meditazione? Nei seguenti appunti – del Center for Spiritual Awareness, un’organizzazione fondata da Roy Eugene Davis, un maestro di Kriya Yoga e discepolo di Paramahansa Yogananda – troverai le risposte a queste domande e molto altro. Le seguenti note ti guideranno passo dopo passo a un primo approccio alla pratica della meditazione, illustrandoti, seppur per sommi capi, i principi, i metodi e gli effetti di questa disciplina. Scoprirai come la meditazione può aiutarti a rilassarti, a concentrarti, a sviluppare la tua consapevolezza e a crescere spiritualmente. Se sei interessato a scoprire il potere della meditazione, approfondisci subito …
«La meditazione è il processo naturale di ritirare l’attenzione dall’esterno (inclusi i processi fisici e mentali) e di dirigerla coscientemente all’interno, verso un punto scelto di concentrazione.
I benefici effetti secondari della pratica regolare della meditazione sono stati ampiamente riportati in parecchi giornali e settimanali. I principali effetti sono: riduzione dello stress, rafforzamento del sistema immunitario del corpo, migliore organizzazione dei processi del pensiero, miglioramento di memoria e capacità di concentrazione, raffinamento del sistema nervoso, risveglio delle energie rigeneranti, rallentamento dei processi dell’invecchiamento e funzionamento regolare degli organi del corpo. Per tutte queste ragioni, al giorno d’oggi la pratica regolare della meditazione è sempre più raccomandata ai pazienti da molti medici e rappresentanti di centri di ricerca sulla salute come una via piacevole per essere più responsabili del proprio benessere generale.
Nonostante i benefici secondari della meditazione siano sempre i benvenuti, lo scopo principale della pratica è di manifestare stati di coscienza chiari e di facilitare una crescita spirituale autentica e progressiva. La seguente procedura di base è semplice da imparare e praticare:
- Sii risoluto a praticare ogni giorno per almeno venti minuti.
- Siedi su una sedia comoda, o, se preferisci, a gambe incrociate. Tieni la testa eretta, dirigendo l’attenzione nel punto in mezzo alle sopracciglia e nella parte alta del cervello.
- Inspira ed espira una o due volte per rilassarti. Rimani immobile per alcuni momenti fino a che non ti sentirai centrato. Sii consapevole del tuo ritmo naturale del respiro.
- Quando inspiri naturalmente, ascolta mentalmente una parola scelta, come ad esempio “Dio”, “Pace”, “Gioia”, oppure qualsiasi altra parola piacevole che preferisci. Quando espiri, “ascolta” mentalmente la stessa parola. Senti che il suono della parola che hai scelto fiorisce nella tua mente e consapevolezza. Continua a praticare questa tecnica senza sforzo e ansia di avere dei risultati ad ogni costo.
- Quando sperimenti uno stato di tranquilla consapevolezza cosciente, smetti di ascoltare la parola. Rimani immobile e lascia che la calma meditativa continui a manifestarsi per parecchi minuti, prima di concludere la sessione di pratica.
Questa pratica può essere fatta da chiunque. Con lo scopo di rilassarsi, dovrebbe essere completata approssimativamente in 20 minuti. La si definisce “meditazione sul mantra”. Un mantra (dal sanscrito manas, mente, principio pensante; tra, proteggere e portare oltre) serve come punto di focalizzazione per rimuovere il coinvolgimento con pensieri casuali e stati emotivi. Quando il respiro è tranquillo e raffinato e quando pensieri ed emozioni sono calmi, si sperimentano naturalmente stati chiari di consapevolezza. L’influenza della calma meditativa nutre effetti positivi su mente e corpo.
Per avere risultati ottimali meditate per 20 minuti una o due volte al giorno. Si raccomanda di farlo la mattina e/o la sera. Fate una prova di almeno 30 giorni per valutare i risultati. Se includete la meditazione nella vostra pratica religiosa quotidiana, quando vi sedete, pregate come fate di solito fino a quando non sarete in pace e almeno parzialmente consapevoli di essere immersi nella presenza di Dio. Può succedere che la meditazione si manifesti spontaneamente ma, se non succede, scegliete una parola come descritto in precedenza per fare in modo che l’attenzione si diriga interiormente.
Quando acquisirete abilità nella pratica meditativa, potrete estendere la sessione contemplando con tranquillità la vostra relazione con l’infinito, oppure sedere semplicemente più a lungo nello stato calmo e cosciente, fino a quando non vi sentirete completi e contenti.
Quando siete coinvolti nelle relazioni di tutti i giorni, mantenete uno stato calmo. Coltivate uno stato di tranquillità. Siate emotivamente in pace. Mantenete un equilibrio di attività e riposo. Esercitatevi regolarmente e scegliete cibo nutriente. Per questioni di salute e per essere rispettosi verso la natura, una dieta vegetariana è la migliore. Fate che tutti i vostri pensieri, emozioni relazioni e azioni siano interamente costruttivi. Una pratica regolare della meditazione e una relazione armoniosa con la natura e le altre persone ci permette di vivere efficacemente, con gioia e con successo.»