Nella frenetica corsa quotidiana, spesso dimentichiamo l’arte del riposo consapevole. La meditazione non è solo una pratica, ma un rifugio interiore dove la mente può finalmente deporre le sue armi. Questa tecnica della nebbiolina dorata, proposta da Osho, è un invito delicato a esplorare gli spazi sottili della nostra coscienza, un viaggio che inizia proprio nel momento più intimo e vulnerabile: quando ci prepariamo ad abbracciare il sonno. Un percorso di trasformazione che non richiede sforzo, ma solo disponibilità e leggerezza. Un modo per ri-connetterci con noi stessi, sciogliendo le tensioni e aprendo spazi di profonda quiete interiore.
Semplicemente distesi di notte sul lenzuolo fresco del vostro letto, sentendone la consistenza; sentendo che il lenzuolo si fa sempre più caldo, e voi siete riparati dall’oscurità, dal silenzio della notte … A occhi chiusi vi limitate a sentire voi stessi. Di cos’altro avete bisogno? E’ troppo – nasce una profonda gratitudine: questo è rilassamento.
Meditazione della Nebbiolina d’Oro – Osho
«Così vi darò una meditazione … Ogni sera prima di addormentarvi, restate seduti sul letto e spegnete la luce. Chiudete gli occhi, rilassate il corpo e poi sentite solo che la stanza si riempie di nebbiolina dorata…come se una nebbiolina dorata stesse cadendo tutto intorno.
Mm? Visualizzatela per un minuto ad occhi chiusi … una nebbiolina d’oro che cade. Ed entro pochi giorni sarete in grado di vedere l’intera stanza diventare luminosa nella vostra visione. Poi inspirate e sentite che la nebbiolina d’oro viene inspirata profondamente nel cuore. Il cuore è uno spazio vuoto e questa nebbiolina dorata vi entra e riempie il cuore.
Poi espirate: sentite di nuovo che la nebbiolina dorata sta uscendo e che il cuore si svuota di nuovo, non c’è niente dentro. Questa nebbiolina dorata vi riempie il cuore, l’essere interiore, e poi lo svuota- proprio come l’espirazione e l’inspirazione. Con l’inspirazione lo riempite e con l’espirazione lo svuotate.
Fate questo per cinque-sette minuti e poi mettetevi a dormire. Ma quando vi apprestate ad addormentarvi, fatelo sempre in un momento di vuoto, non quando siete pieni di nebbiolina dorata. Svuotatevi e mettetevi a dormire. E il vostro sonno avrà una qualità molto diversa – più simile al vuoto, al niente, al non-essere. Al mattino aprirete gli occhi avendo la sensazione di essere stati in un territorio completamente diverso…come se foste scomparsi.
Al mattino, prima di alzarvi, sedete di nuovo: per cinque minuti ripetete lo stesso processo. Ma quando vi alzate dal letto, uscite pieni di nebbiolina dorata. Addormentatevi quando siete vuoti; alzatevi dal letto pieni della nebbiolina.
Trattenete dentro la nebbiolina e alzatevi, e per tutto il giorno sentirete un’energia sottile scorrere in voi, un’energia davvero dorata. Di notte vi svuotate, di giorno vi riempite: lasciate che il giorno sia un giorno di pienezza e la notte una notte di vuoto.
Basta così per il momento, e quando ritornate la prossima volta, ricordatemelo – ricordatemi del prossimo passo. Vi dirò del prossimo passo. Ve lo dirò adesso, in modo che possiate ricordarlo, ma non provate ora…
Il prossimo passo sarà semplicemente di rimanere osservatori. La nebbiolina d’oro entra; voi siete un osservatore. Riempitevi il cuore – siete un osservatore. Svuotando il cuore – siete un osservatore. Non siete né l’una né l’altra cosa: né giorno né notte, né pienezza né vuoto, solo un testimone. Ma questo è il secondo passo.»
(The Zero Experience – Darshan Diary)
– Osho (amazon)
– Osho (macrolibrarsi)
– Osho.com
– Osho Rajneesh – Wikipedia
– Oshoba.it
– Aforismi di Osho (1931-1990) | Meditare.it (Meditazione nel Web)