Spesso, senza nemmeno rendercene conto, assumiamo un atteggiamento metodico di chiusura verso il mondo intero e, di conseguenza, verso noi stessi. Purtroppo, cautelandoci nei confronti degli altri sigilliamo anche l’interiorità. Ora, non dico che bisognerebbe esporsi a chissà quali situazioni, ma quando chiudi gli occhi rammentalo, perché per attingere l’acqua cheta e vitale del pozzo senza fondo del tuo intimo, per procedere verso il centro dell’essere, devi sentirti in pace con chiunque.
Il cammino
Lungo il cammino
che va dall’alto in basso e viceversa
ebbi la buona sorte d’incontrare
un angelo ramingo e solitario,
così affettuoso da riportar la luce
nella mia mente stanca e quasi arresa.
Quel meeting mi aiutò di punto in bianco
a ritrovar la via che mi condusse – è un sogno –
verso l’amore che non ha eguali
finché il cammino che mi sembrava angusto
divenne lieve come quelle ali
che benedette abbracciano chiunque
– ami, preghi o sorrida –
per assentire sempre.