Quanti libri sulla spiritualità e la meditazione ho letto? Per quanto tempo ho meditato? In altre parole, quanti insegnamenti ho sperimentato? Se da un punto di vista pratico ho seguito – inevitabilmente – una mia via, sotto il profilo teorico sono rimasto culturalmente ancorato ai luoghi comuni della religiosità di stampo divulgativo. Non sarebbe l’ora che rinunciassi alla pseudo-saggezza mass-mediatica per cominciare a esprimermi in modo autonomo?
Il mio scopo è, soprattutto, quello di favorire la meditazione, facilitare gli approcci, esemplificarne i metodi. Quello della mente è un albero sempreverde. Le sue foglie sono i pensieri. Com’è che cadranno, uno per uno o tutti in una volta? Ma non credere che la meditazione sia un semplice spazio senza pensieri. La dimensione della meditazione è oltre … oltre le apparenze, oltre le credenze, oltre le abitudini, al di là del fiume tempo. Per approssimazione, la meditazione è armonia.