Meditare in gennaio
«Ascolta, gennaio, cos’hai da dirmi che possa riferire?». La sua risposta: «Rammenti quando ti sentivi certo che questo mondo antico si sarebbe – ancora, per l’ennesima volta – rinnovato? Ebbene credici sempre, giacché il...
«Ascolta, gennaio, cos’hai da dirmi che possa riferire?». La sua risposta: «Rammenti quando ti sentivi certo che questo mondo antico si sarebbe – ancora, per l’ennesima volta – rinnovato? Ebbene credici sempre, giacché il...
Quando si accenna al centro … la mente se lo prefigura subito. Non sto, dunque, a pontificare in merito … si tratta, invero, solo di meditazione … quindi nessuna premessa favolistica. Qui non furoreggia...
È possibile ignorare i pensieri? C’è chi pretende di osservarli e quindi attendere che si dissolvano, ma credo che, in realtà, si tratti di una mera illusione. Anche se non ne sei consapevole potrebbero...
Una volta il mio maestro, un monaco zen, un singolare insegnante di meditazione, mi disse: “Intraprendere un cammino o una conversione spirituale non è ritirarsi dal mondo. Se lo facessi correresti il rischio d’incartocciarti...
Cos’è più lecito, restare abbarbicati al noto, a tutto ciò ch’è divenuto ormai vecchia abitudine o esplorare al di là, seppur con molta prudenza, ulteriori orizzonti esistenziali? Ed ecco il nuovo che si schiude...
Ciò che conta davvero sulla via della meditazione, ossia lungo il percorso che conduce dal tuo piccolo sé al non-sé – puoi riformulare il concetto come ti pare – è soprattutto l’osservazione. Anche se...
Una poesia volatile. Mi sa che una così non l’avete mai sentita. Una poesia pressappoco volubile e senza limiti. Quattro versi sparuti con l’intenzione, sinceramente amabile, di: ammaliar quelle gote un po’ smunte, tinteggiar...
La mia meditazione serale, quella esperita pochi minuti appena, quasi prima di dormire, aveva sortito effetti inconsueti. Innanzitutto scorgevo all’intorno, oppure ero io stesso a proiettarla, una vivida tranquillità di spirito. Meditare non era...
Ora formulo un’affermazione assurda. Ottobre è un mese propizio per meditare. È assurda perché presuppone che un determinato periodo sia più vantaggioso di altri o che un semplice atto di volontà sia sufficiente …...
Sono cose che accadono. Un improvviso stato di calma e un insolito quanto perentorio benessere. Ma il colmo è che non lo stavo cercando. Né tantomeno mi ero adoperato a respirare consapevolmente o a...
Le parole le ho trovate un po’ per caso. Sono scese – o risalite – da un bel nulla. Mi diletto ad attender quell’insight misterioso che non so donde provenga, ove vada, a cosa...
Una breve pausa esoterica, pochi cenni in versi che aiutano o ispirano la meditazione ossia, nello specifico, la prassi sistematica dell’introspezione. La volta cosmica è, in realtà, un riflesso del cielo interiore. Il microcosmo...
Meditare in agosto, ovverosia meditare durante le ferie. Nulla di più consono. Meditare è soprattutto lasciare andare, rilassarsi, vivere senza tensioni superflue. Sicché la pausa estiva può trasformarsi in un vero e proprio toccasana....
L’introduzione a una poesia che riguardi il mese di luglio è una vera sciocchezza. In luglio ti ci ritrovi, mica lo scegli. Un’altra estate, ma che sorpresa! Finalmente medito senza tutti quei fronzoli addosso,...
Supponiamo che tu ti trova d’improvviso in difficoltà. Ad esempio, presumiamo che nonostante tu sia stato – nei limiti del possibile – buono, giusto e relativamente accorto, venga coinvolto nel turbinio di circostanze avverse,...
Chi scrisse la prima poesia doveva essere uno che stava proprio male. Provò sollievo e proseguì a oltranza. Ciascun verso una goccia di rugiada. Ovvio che il primo tizio lo facesse solo per sé...