Anche se ogni cosa – le tue reazioni nei confronti delle difficoltà, le vicissitudini che ti riguardano – farebbe credere il contrario non sei affatto uno sprovveduto. Tuttavia, quantunque all’apparenza sembri vigile e accorto, può darsi che qualcheduno ti consideri un allocco da turlupinare. Che ne dici? Speri senza sosta di raggiungere un apice, di realizzare un sogno, ma prima o poi il tempo ti travolge. Finché non intuisci l’inganno. Ciò che cerchi, semmai lo desiderassi davvero, è qui …
Merlo
Innanzitutto amico
prima di cominciare
ascolta questa voce.
Supponi che io sia un fiore
ti doni la fragranza
emani un dolcissimo profumo.
Cosa ti ho chiesto in cambio?
Nulla.
Quello è l’amore.
Non attenderti molto
da queste mie parole
gettate via col vento
in una valle oscura
durante una tempesta
e in una notte profonda.
Se un giorno un po’ qualunque
diciamo di mercato
un tizio quasi frivolo
con l’aria da scienziato
menando il can per l’aia
ti propinasse un merlo
dicendoti che è un saggio
gli crederesti?
Senza provare no
caro l’ometto fesso
mi prendi per il naso
ma ho l’anima di gesso
teme l’umidità
teme pure il gran calore
ama solo l’amore di quel sole.
Ti ricondussi a vivere
presso le freddi nevi
Erano ghiacci eterni
sotto la coltre amavi
duri come il tuo dire
dolci come il suo fare.
E la schiettezza a chiedere
di primo acchito il mondo.
Ma tu lo sai che il mondo
se mai capissi quale
è sotto quella chioma
disposto sull’altare
che con audacia veneri?
L’icona non ha senso
se al bacio, lì per lì, t’inventi
precetti innumerevoli
regole sacre
impenitenti aneliti.
Lascia, lascia ai balordi
l’insano tentativo
a convertir le anime.
Tu, gira la testa
voltati indietro
ci troverai la festa
che hai lasciato domani.