Avete mai sentito la chiamata interiore, il desiderio di scoprire il significato più profondo della vita? Ebbene, ecco un invito a intraprendere un viaggio arcano, un percorso di autoconoscenza e illuminazione spirituale. Helena Blavatsky ci guida attraverso i sentieri della meditazione, della riflessione e della consapevolezza, invitandoci a purificare il nostro cuore e a distinguere tra ciò che è reale e quanto illusorio. Il testo è un inno all’audacia, al coraggio di seguire la fiamma intrinseca che risiede nel cuore. Ci rammenta che la vera conoscenza non si trova nel mondo esterno, ma dentro di noi, nell’unione tra mente e anima. E’ un tesoro per chi cerca la verità recondita, la saggezza spirituale e la realizzazione personale. Un invito a superare le illusioni del mondo e a trovare la luce segreta che risiede in ciascuno.
“Cerca i Sentieri.
Ma sia puro il tuo cuore prima di cominciare il viaggio.
Prima di muovere un passo, impara a distinguere il vero dal falso, l’effimero dall’imperituro.
Soprattutto impara a distinguere la “scienza” del cervello dalla scienza del cuore, la dottrina dell’Occhio da quella del Cuore.
Sappi che nessuno sforzo, per quanto piccolo, in buona o in cattiva direzione, può scomparire dal mondo delle cause.
Più t’inoltrerai e più i tuoi piedi incontreranno insidie. Il Sentiero che conduce in alto è illuminato da una sola fiamma, dalla fiamma dell’audacia che risiede nel cuore.
Più osi, più otterrai, più temi e più la luce impallidirà, ed essa sola può guidare.
Non potrai percorrere il Sentiero prima di esser diventato il Sentiero stesso.
I semi della Sapienza non possono germogliare né crescere in un luogo senz’aria. Per vivere e raccogliere esperienza, la mente abbisogna di larghezza, di profondità e di punti per attirarla verso l’Anima Diamante.
Non cercar questi punti nel regno di Maya: ma sorvola oltre le illusioni, e cerca l’eterno, l’immutabile, diffidando dei falsi suggerimenti del pensiero.
Poiché la mente è come uno specchio: raccoglie polvere mentre riflette. Sono necessarie le dolci brezze della Sapienza dell’Anima per levare la polvere delle nostre illusioni.
Cerca, o Principiante, di fondere insieme la tua mente e l’Anima tua. Fuggi l’ignoranza, fuggi del pari l’illusione.
Distogli il tuo sguardo dagli inganni del mondo; diffida dei tuoi sensi che sono bugiardi.
Ma dentro il tuo corpo, tabernacolo delle tue sensazioni, cerca nell’Impersonale l’Essere Eterno; e trovatolo, guarda all’interno: tu sei Buddha.”