Sottotitolo: il giardino dei gelsomini. Stoltezza, avidità, miliardi di esseri soggiogati dalla cupidigia di pochi insulsi demoni. Poche anime maledette che, tuttavia, diffondono una cultura basata sull’egoismo. Il compito dei più assennati non può limitarsi alla compassione, ma isolare le belve umane per renderle innocue.
Se ami questa vita, se ami i tuoi cari, se ami il tuo prossimo, non puoi esimerti dal reagire. E corruzione, favoritismi, che generano orride disuguaglianze, saranno spazzate via senza pietà. Osserva i mostri. Ti rendi conto come profittino di questo assurdo clima credulone e buonista? Se hai ancora un briciolo di benevolenza adoperati per ristabilire democraticamente, pacificamente, l’equilibrio sociale.
E ora un po’ di meditazione. Chiudi gli occhi. Contempla l’idea di giustizia. E’ un albero dagli splendidi fiori bianchi che si staglia su un fantastico cielo azzurro. Ammiralo, cogline i fiori e distribuiscili al vento. Quindi sta’ in silenzio. I pensieri sono volati via con la brezza. Quel che rimane sarà meditazione. …