“A che pro?”, ci si chiede, “A che pro” discettare, menzionare metodi, stratagemmi per ricondizionare ulteriormente la mente quando sarebbe sufficiente un po’ d’amore? Si, perché se ami, la natura, il cielo, la vita, una persona, rimani spontaneamente in silenzio. Non hai più parole, non proferisci, non articoli, e ti sembra superfluo pensare … ed è meditazione.
Quindi l’amore – un sentimento così intenso che non ti chiedi il perché o il per-come, ma ti adagi e hai fiducia – e la meditazione sono la stessa cosa? Beh, devi scoprirlo da te, nella routine quotidiana. Da parte mia posso al massimo farti notare che quanto più sei consapevole tanto più sei sollecito, viceversa se sei ottenebrato discrimini, privilegi una parte a discapito del tutto.
La chiarezza che discende dalla meditazione diviene consapevolezza che è amore. Ma è vero pure che l’amore se ne infischia di qualunque ostacolo e va dritto a centrare il suo obbiettivo, ossia celebrare l’insieme, l’unità, il benessere di tutti i soggetti coinvolti, la felicità e la prosperità collettiva.