Quand’é che mediterò?
“Maestro, quand’è che mediterò? Mi spiego meglio. Quand’è che riuscirò a meditare di primo acchito, per il solo fatto di chiudere gli occhi ed entrare in raccoglimento? Ora come ora mi devo prodigare con...
“Maestro, quand’è che mediterò? Mi spiego meglio. Quand’è che riuscirò a meditare di primo acchito, per il solo fatto di chiudere gli occhi ed entrare in raccoglimento? Ora come ora mi devo prodigare con...
– “Maestro, quali sono i primi passi verso la meditazione?”, esordì senza preamboli l’immarcescibile e anonimo anfibio dei nostri più riposti e incommensurabili sogni.
Concentrati sul respiro, contempla la tua essenza, persevera oggi, reitera domani, sennonché la rana zen diede di matta. E pensare che tutti noi, confratelli o consorelle che fossimo, l’avevamo avvertita. “Amica, tu che sei...
Siamo certi che la paura sia sempre e comunque un fattore preminentemente negativo? Charlotte Joko Beck illustra come la via per comprendere che siamo già indipendenti passi proprio per il timore, l’angoscia, se non...
In genere si crede che la concentrazione sia soprattutto una delle pratiche preliminari per accedere a uno stato meditativo soddisfacente. Invece la concentrazione s’incrementa vieppiù con il procedere dell’insight medesimo. Il risultato più evidente...
Riuscire a meditare sull’impermanenza, diventare cioè consapevoli che nella vita non v’è nulla di statico o definitivo, ma tutto si evolve e trasforma e avvicenda secondo dinamiche o processi che a volte sono così...
Poesie che – in qualche modo – abbiano attinenza con la meditazione. E’ da un po’ che non ne pubblico. Ma devo riprendere questa curiosa abitudine perché leggerle, oltre che aiutare a riflettere –...
La vita si evolve, si trasforma, non v’è nulla che rimanga per sempre identico a se stesso. Opporsi oltre misura è pressoché inutile se non, per certi versi, anche dannoso. Il flusso è inarrestabile....
Un eccesso di aspettative nei riguardi della meditazione è, spesso e volentieri, proprio il motivo principale per cui essa fallisce. Può accadere pure che gli apparenti progressi, faticosamente conseguiti si dissolvano per un nonnulla,...
La sofferenza – di natura psicologica – di cui parla Alan Watts in queste brevi riflessioni scaturisce soprattutto dalla resistenza che opponiamo a qualunque cambiamento – ovverosia trasformazione, innovazione, rinnovamento – si succeda nella...
“Maestro, sono una perdigiorno”, confessò la rana zen al suo nuovo precettore. La rana, oltremodo spigliata, nonché straordinaria-mente avvenente, si genuflesse dinanzi all’esimio. Erano giorni che cercava di provocarlo. In realtà mirava ai suoi...
Non reagire tempestivamente. Lascia che la risposta più corretta alle molteplici situazioni che via via si presentano nella propria esistenza nasca da sé: al momento opportuno, ossia quando la mente si sarà calmata, ma...
La metodica dello zen – pratica di meditazione – è uno tra gli approcci più naturali all’universo della spiritualità – che sia mai stato concepito. La rivoluzione che comporta il satori è la vita...
Avvinghiati alle abitudini reiteriamo scelte e gesti che si trasformano, via via, in modi di essere. Contrapporsi a questa sorta di meccanismo è assurdo perché qualunque attività si possa intraprendere, qualunque maschera si provi...
Perché meditare? Forse per visualizzare, se non esperire, un ipotetico mondo virtuale di pace e serenità in cui la gioia predomini sempre e comunque? Nulla di più fantasioso, la felicità non è come la...
La vita della nostra cara amica rana zen era stata oltremodo ricca d’avventure. Nonostante la sua naturale ritrosia l’aveva esperita appieno tuffandosi nelle svariate circostanze senza pensarci due volte. Certo, non si può dire...