Sulla via (della meditazione)
Troppa conoscenza porta all’agitazione; è meglio vuotare la mente. Più pensi, più grande è la perdita; è meglio la pratica dell’attenzione. Shih Wang Ming (VI secolo d.C.) C’é un tempo, ma forse è meglio...
Troppa conoscenza porta all’agitazione; è meglio vuotare la mente. Più pensi, più grande è la perdita; è meglio la pratica dell’attenzione. Shih Wang Ming (VI secolo d.C.) C’é un tempo, ma forse è meglio...
Una breve sequela di concetti che gli aficionados della via della meditazione troveranno piuttosto semplici. Tuttavia, anche se l’elemento invariante di questi come altri versi o racconti, se non riflessioni, rimane sempre lo stesso,...
La meditazione non è un frangente culturale, ma soprattutto un breve periodo di silenzio. La meditazione non accadrà mai «tra breve», bensì «ora». L’«attimo» non implica solo un lasso di tempo, ma si riferisce...
Chi più chi meno, di errori ne commettiamo un po’ tutti. La differenza sta, specialmente, nel persistere. Purtroppo rendersi conto di esser caduti nella trappola dell’abitudine – nel reiterare ad oltranza le medesime illusioni...
Prima d’inseguire sogni o chimere bisognerebbe rivalutare il tesoro affatto occulto che in molti, in tanti, forse in troppi disconoscono inopinatamente, ma che ciascuno cela nei propri risvolti esistenziali. In altri termini, sarebbe utile...
Hai meditato, ma senza sapere né come, né perché. Era mattino e sedevi, così, come se nulla fosse, semplicemente, diciamo un po’ dovunque. L’ambiente ti appariva più vivido. Nel contempo ti sentivi rianimata. A...
La rana zen s’avvicinò quatta quatta al vecchio monaco custode del tempio della non-mente, l’antica istituzione che accoglieva i senza-terra d’ogni dove, purché dediti all’inside cosciente.
Era un nitido mattino in giugno. Pioveva, sicché la rana non trovò di meglio che sintonizzarsi con il ticchettio delle gocce. Per inciso, meditare sui rumori ambientali, purché siano dovuti a fenomeni spontanei è...
La sola possibilità per meditare – l’unico tempo di cui poter disporre – è qui, ora, adesso. Domani non accadrà mai perché sarà pur sempre il tuo nuovo presente. Pochi versi scritti sulla sabbia...
Le parole che ciascuno vorrebbe sentirsi dire: evviva la gioia, sarai felice, allegro, sarai esaudito. Oppure: la vita rifiorisce sempre, ti basta essere qui, adesso, coglier l’istante. No, no, la gioia è imponderabile, innanzitutto...
Questa poesia – per meditare o, se preferisci, sulla falsariga, sulle tracce della meditazione – non l’introduco. Si tratta di vicende accadute davvero. Poi, ben presto, rimosse. Finché il caso, il ricordo o un’emozione...
– Oggi m’impegnerò a concretizzare il mio sogno, a realizzare l’utopia di una vita. Dopo aver peregrinato tra le innumerevoli meraviglie che si succedono senza sosta … – Vaneggi? Il mondo è costellato di...
Vivere adesso è meditazione, sia perché la meditazione non può che avvenire nel presente, sia perché “ora”, quando focalizzi la tua attenzione al presente non puoi più pensare, bensì riflettere, diventi uno specchio. Il...
La vigilanza è una delle peculiarità più indispensabili alla meditazione. La vigilanza – come peraltro l’attenzione – si realizza sempre nell’immediato presente. Tuttavia il focus sul “qui e ora” non è una pratica. Se...
La spia, l’indicatore soggettivo che la nostra meditazione ha iniziato ad avere successo coincide con una sensazione di pienezza. Tuttavia, prima d’allora – tranne rare eccezioni – siamo piuttosto superficiali. Sogno e mèta si...
Quando si definisce la meditazione come uno stato di consapevolezza senza pensieri si asserisce una tesi praticamente impossibile. In realtà si tratta solo di un’ipotesi, un tentativo, un auspicio. L’obbiettivo non è circoscritto. Le...