Jiddu Krishnamurti è sempre stato – sia per noi che per tanti altri lettori – un esempio di saggezza, un faro di consapevolezza. Le sue considerazioni, dettate da uno stato d’animo senza dubbio sincero e compassionevole, si sono dimostrate, in pratica, utili, adeguate e, sicuramente, benefiche. Nei brevi appunti quivi riportati, J.K. discetta sui rapporti tra stati d’animo e meditazione. Possano le sue nobili argomentazioni essere d’aiuto e ispirazione a chiunque voglia inoltrarsi su questo nobile cammino…
«L’argomento che stiamo per affrontare richiede una mente capace di grande intuizione. Dobbiamo cominciare da qui, dove siamo. Non possiamo andare lontano, se non cominciamo da molto vicino, se non sappiamo come fare il primo passo. La meditazione fiorisce nella bontà e può nascere soltanto da un cuore generoso. Abbiamo parlato di un’infinità di cose che riguardano la vita, l’autorità, l’ambizione, la paura, l’avidità, l’invidia, la morte, il tempo. Se avete approfondito tutto questo, se avete ascoltato nel modo giusto, vi accorgerete di avere posto le basi di una mente capace di meditare. Se siete ambiziosi, non potete meditare; potete solo trastullarvi con l’idea della meditazione. Se la vostra mente è dominata dall’autorità, se è legata alla tradizione, sé è abituata ad accettare e a seguire, non saprete mai che cosa significa meditare e quale straordinaria bellezza porta con sé…
Cercare nel tempo la propria soddisfazione distrugge la generosità. E voi avete bisogno di una mente generosa, di una mente ampia, piena di spazio; ma vi serve anche un cuore che sia capace di dare senza pensarci due volte, senza un motivo, un cuore che dia senza aspettarsi alcuna ricompensa. È necessaria quella spontaneità che consente di dare quel poco o tanto che abbiamo senza porsi dei limiti, senza tirare indietro la mano. Se non c’è generosità, se non c’è bontà, la meditazione non è possibile; questo significa essere liberi dall’orgoglio, dall’ambizione di arrampicarsi sulla scala del successo, non pretendere minimamente di diventare famosi, significa morire in ogni momento della giornata a tutto quello che abbiamo accumulato. Solo questo è il terreno fertile nel quale la bontà può sbocciare e fiorire. La meditazione è la fioritura della bontà.»
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– Jiddu Krishnamurti (macrolibrarsi.it)
– Jiddu Krishnamurti – Wikipedia
– Aforismi di Jiddu Krishnamurti su Meditare.it