Gli eventi cosiddetti tragici si succedono a iosa. In realtà non v’è anno che non veda le cronache ritingersi di rosso, macchiarsi del sangue versato da moltitudini d’incolpevoli malcapitati, di anime innocenti incorse, a volte quasi per caso, nel fatidico appuntamento con un atroce, perentorio destino.
Gli esseri umani sono fratelli e sorelle. Tuttavia per potersi definire umani non è sufficiente deambulare come bipedi. E’ indispensabile invece provare amore e/o compassione per tutti gli esseri viventi.
Il nostro pensiero, il mio come quello degli altri collaboratori di questo sito, corre veloce, fulmineo, tra i cieli della Liguria, per l’esattezza in quel di Genova, dove l’incompetenza, l’incuria e la superficialità di taluni miserabili soggetti si sono dimostrati – come minimo – la concausa morale – dell’ennesima strage.
Spaziando nell’etere azzurro ed opalino – in questi giorni (14-1-18) – ancor tinto di rosso per il sangue versato dalle vittime incolpevoli del tragico evento, ci sembra di ascoltare alcune voci soavi e consolanti:
” … fratelli, sorelle, non siamo scomparsi definitivamente, siamo invece sopravvissuti ed osserviamo la vita con infinito, immenso, rinnovato stupore. Per alcuni angosciosi e irripetibili attimi abbiamo avuto la repentina impressione di esserci persi, e per sempre, sospesi tra le nubi opaline di un cielo semi-plumbeo. Poi dispersi e avvinti nel dolore di dover abbandonare inevitabilmente i nostri corpi. Infine sereni, diremmo felici per aver ritrovato, si, proprio qui e così presto tanti nuovi compagni, anch’essi come noi, bisognosi di affetto e conforto.
… è così strano, assurdo, chi sono i dolcissimi e affettuosissimi bimbi che ci abbracciano tanto amorevolmente e ci si stringono intorno per donarci sostegno e consolazione? Non abbiate paura, ripetono. E sorridono allegramente. Si, quì la vita è davvero più lieve.
… non possiamo ancora crederci, essi erano bimbi africani, asiatici, discendenti da stirpi d’antico lignaggio, come noi provenienti dall’oscuro pianetino, la Terra. I quali bimbi, appena qualche giorno fa, sono morti per fame, stenti e malattie davvero curabili. Addio … “
Grazie per la cortese attenzione.