Un’ora al dì per meditare è un lasso di tempo simbolico. Ben più importante sarebbe riservarsi un breve intervallo di quiete ogni giorno. Se l’approccio alla dimensione spirituale – dell’interiorità, del silenzio – è costante, in breve tempo t’incamminerai lungo il sentiero della consapevolezza. Mentre la prima parte di siffatto percorso è in salita, nonché irta d’ostacoli, il prosieguo ti sembrerà pianeggiante, seguiterai per inerzia sospinto dal vento etereo dell’amore.
L’ora di meditazione
Dedica un’ora al di’ per meditare.
Siedi e sii orgoglioso di te stesso.
La tua mente è come una farfalla: vola di fiore in fiore.
Se tenti d’imbrigliarla reagisce.
Se l’assecondi sempre sprofonderai nel nulla.
Scegli un soggetto consono, accertati che sia adeguato …
Convergi ogni energia per contemplarlo.
Considera, altresì, la quintessenza del respiro.
L’elan vital che entra: un profluvio di risorse senza fine.
L’aria che espelli: ti rilassa e concilia con il mondo.
Ti sentirai dovunque,
ma tu sei sempre qui
a sbirciare le infinite evenienze
di questa splendida e imprevedibile
avventura di vita.