– Nome: luce67 –
Quesito:
Ho difficoltà a concentrarmi sul mio respiro, ogni volta che provo a rilassarmi e a concentrarmi sembra quasi che non sia capace di respirare! È possibile che sia un vero problema di respirazione o è un fatto di mente? Grazie.
Risposta:
Se hai difficoltà a osservare il flusso del respiro non insistere. Esistono molte tecniche meditative. Tuttavia, se pensi di riprovare, esegui prima una sessione di esercizi come quelli dello Hata Yoga, quindi rilassati ed osserva il tuo respiro. Rammenta che l’attenzione dev’essere naturale e spontanea. Partecipa, semplicemente, al ritmo del respiro. D’altra parte tutta l’esistenza è un ritmo e tu non fai altro che parteciparvi senza pretenderne il controllo …
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– Nome: Matteo –
Quesito:
Ciao, Sono un ragazzo di 25 anni, normalissimo e senza nessun tipo di problema fisico o mentale … Ti ho scritto per raccontarti la mia esperienza. Una sera per gioco, per “non lo so”, mi sono messo a letto e ho iniziato a sentire il mio respiro … incuriosito da questo mio comportamento anomalo ho effettuato una ricerca su internet cercando meditazione e ho trovato voi … Pratico la tecnica della respirazione da circa due mesi, due volte al giorno: nella pausa pranzo e alla sera prima di dormire (alla sera sono però + le volte che mi addormento). Non ho trovato benefici pratici, ma le prime volte che provavo sentivo la stanchezza e le ansie della giornata andare via insieme al mio respiro. Poi mi sono accorto che se riuscivo a praticare l’esercizio alla sera, al mattino mi ricordavo con maggior chiarezza i sogni. Il momento in cui ho avuto maggior paura è stato un mese fa quando, iniziando l’esercizio normalmente, mi sono trovato in una situazione che mi risulta difficile descrivere … mi ricordo il bianco e l’assoluta assenza di tutto. In quella situazione ci sarò stato qualche secondo, non appena la mia curiosità si è accesa per riuscire a capire cosa stava succedendo … ho perso quella sensazione. Sono matto? Mi si è bloccato il sangue al cervello per qualche secondo? Comunque da quella volta li non sono più riuscito a riprovare quella sensazione.
Risposta:
Ciao Matteo, naturalmente sei una persona normalissima. Semmai sei fortunato. Non devi preoccuparti né cercare sensazioni passeggere. Se ti va continua nella tua esplorazione. Rammenta, comunque, l’attenzione sul respiro dovrebbe essere costante. Anche quando sembra che un qualcosa si sia temporaneamente fermato – a fermarsi è stata solo la mente che in pratica si era tranquillizzata, l’indisciplina o l’anarchia dei pensieri attenuata – e il respiro affievolito. Attieniti sempre alla realtà dei fatti. Auguri.