La meditazione della luce d’arcobaleno è una pratica semplice, ma efficace, che combina elementi di tutte le vie insegnate dal Buddha. Si basa sul principio che la nostra mente è la fonte di tutto il bene e di tutto il male e che possiamo trasformare la nostra esperienza attraverso la visione pura. La meditazione consiste nel visualizzare una luce d’arcobaleno che entra nel nostro corpo e nella nostra mente, purificandoli da tutte le impurità e riempiendoli di qualità positive. Questa luce proviene dal nostro maestro spirituale, che rappresenta la saggezza e la compassione del Buddha. Attraverso questa connessione, riceviamo le benedizioni e le istruzioni per il nostro cammino verso l’illuminazione. La meditazione della luce d’arcobaleno è adatta a tutti coloro che sono interessati alla meditazione e al buddismo della via di diamante, una via laica e moderna per vivere nel mondo occidentale i preziosi insegnamenti del buddismo tibetano.
«Sediamo rilassati con la schiena dritta, la mano destra poggiata sul palmo della sinistra con i pollici che si toccano leggermente. Se non siamo seduti su una sedia mettiamo il polpaccio destro sopra o davanti al sinistro e teniamo il mento leggermente ritratto.
Per prima cosa calmiamo la mente. Sentiamo il flusso senza forma dell’aria che va e viene alla punta del nostro naso e lasciamo che i pensieri e i rumori scorrano senza giudicarli.
Ora vogliamo meditare per sperimentare la ricchezza della mente e per mettere distanza fra noi e le emozioni perturbatrici. Solo così possiamo realmente aiutare gli altri.
Nel centro del nostro petto, all’altezza del cuore, appare ora una piccola luce d’arcobaleno. Gradualmente si espande attraverso il nostro corpo, lo riempie completamente e dissolve sulla sua strada tutte le sofferenze e gli ostacoli.
Quando riusciamo a rimanere con questa consapevolezza, il nostro corpo risplende come una lampada e la luce si diffonde in tutte le direzioni riempiendo lo spazio. Essa dissolve le sofferenze di tutti gli esseri in ogni luogo e il mondo ora splende di gioia e di significato. Tutti siamo in una terra pura, piena di possibilità illimitate. Tutto si autolibera. Emaniamo questa luce per quanto ci riesce naturale.
Quando finiamo questa meditazione la luce si ritira e dissolve sulla sua strada il mondo esterno, lasciando dietro di sé solo spazio aperto. Rientra nel nostro corpo che a sua volta si dissolve; infine rimane solo consapevolezza – senza forma, senza centro e senza limiti.
Poi, come un pesce che guizza dall’acqua, di nuovo appare un mondo. Ogni cosa vibra di significato, tutti gli esseri sono fondamentalmente perfetti, il nostro corpo e la nostra parola sono strumenti per essere di beneficio agli altri.
Infine desideriamo che tutto il bene appena creato possa diventare senza limiti, raggiungere tutti gli esseri in ogni luogo, liberarli da ogni sofferenza e donare loro l’unica gioia permanente, il riconoscere la natura della mente.»
– Da: Buddhismo della Via di Diamante – Centri buddhisti di meditazione
– Fonte
– Buddhismo & Meditazione (amazon)
– Buddha – Insegnamenti (macrolibrarsi.it)