In questo articolo, ci immergiamo nelle profondità della meditazione e della sofferenza umana attraverso gli insegnamenti del venerato maestro Thich Nhat Hanh. Esploriamo la Prima Nobile Verità, che riconosce la presenza ineludibile della sofferenza nel mondo, un fenomeno universale noto come dukkha. Il Buddha, nella sua saggezza, ci invita a confrontarci con questa realtà, non come un fine in sé, ma come punto di partenza per una comprensione più profonda delle cause del dolore e del percorso verso la guarigione e la felicità, o sukha. Questa riflessione ci guida a riconoscere e nominare la sofferenza, permettendoci di trovare le cure adeguate per trasformare la nostra esperienza e raggiungere la pace interiore.
“La Prima Nobile Verità è la verità della sofferenza; nel mondo esiste la sofferenza. Quest’ultima è la traduzione della parola sanscrita dukkha. Il Buddha come ha scoperto questa verità? Quando si è guardato intorno ha visto povertà, malattia, vecchiaia e morte. Vediamo tutte queste cose nel corso della vita. La sofferenza è una realtà. Se non accettiamo tale verità non possiamo fare alcun progresso. C’è sofferenza dentro e intorno a noi.
Invece di tentare di rifugiarsi in interrogativi metafisici quali «Chi ha creato il mondo?» e «Qual è lo scopo della vita?» il Buddha cominciò dalla verità che scorgeva intorno a sé. Questa è la prima linea guida etica: dobbiamo osservare a fondo quanto sta succedendo intorno a noi prima di poterne capire le cause e tentare di trasformarlo.
Invece di viaggiare lontano con la nostra mente possiamo notare cosa riusciamo a vedere nel momento presente e possiamo chiamarlo con il suo vero nome. Questa è un’azione concreta, non una teoria filosofica. Possiamo osservare a fondo e vedere dove c’è sofferenza. Riuscire a essere davvero consapevoli della sofferenza e chiamarla con il suo vero nome è di grande utilità.
A quel punto sapremo esattamente quale tipo di medicina, quale tipo di guarigione ci servono per affrontare la nostra sofferenza e instaurare sukha, la felicità. Rivelare la verità su dukkha condurrà la verità della cessazione di dukkha.
Alcuni dicono che tutto è sofferenza. Non è vero. Questa è un’esagerazione di quanto affermato dal Buddha. Il Buddha ha detto che esiste la sofferenza ma non ha detto che non esiste nient’altro. Ci sono cause che provocano la sofferenza, ed è possibile arrivare allo stato di assenza di tali cause.”
(Da: Le quattro verità dell’esistenza – Thich Nhat Hanh)
– Thich Nhat Hanh (amazon)
– Thich Nhat Hanh (macrolibrarsi)
– Thich Nhat Hanh su wikipedia
– EsserePace.org – Thich Nhat Hanh