Tutto cominciò il giorno in cui Arianna, che correva a perdifiato sul sentiero lungo il crinale della montagna, iniziò a osservare sé stessa. Senza nemmeno rendersi conto di ciò che in effetti stesse facendo, la meditazione entrò di soppiatto nella sua vita. Vi entrò per una porticina secondaria, per caso. La via maestra era solo il tragitto di terra battuta – marcato da rare zolle d’erba che sembrava le venissero curiosamente incontro – mentre tutto il resto appariva fermo.
A onor del vero non era proprio fermo. Giorni prima ne aveva avuto un improvviso sentore. Mentre si sforzava di seguire la voce stentorea che declamava frasi su frasi del suo corso d’inglese, le parve che il tempo si fosse rallentato. Di punto in bianco riusciva a seguire lo speaker senza difficoltà. Aveva tutto il tempo di recepire e, forse, persino di riflettere e correlare. Ovviamente, non appena il fenomeno s’attenuò, tentò di darsi una spiegazione logica. La concentrazione, si disse, era stata così tanta che aveva superato persino sé stessa. Una performance inaudita, ma comunque plausibile.
Due uccelli cinguettavano sul davanzale della finestra. Appena ventiquattrore prima le sarebbe sembrato un chiacchiericcio insolente. Ma ora il loro colloquio le pareva in sintonia col contesto. E mentre finiva di vestirsi, pensando che quei jeans li aveva sempre odiati, si ricordò di sua madre. Come sarebbe la sua vita se lei fosse stata ancora lì?
Arianna sostava sull’uscio. Mentre lo socchiudeva ebbe la netta sensazione che in quella stanza avesse lasciato qualcuno. Si volse. Per un po’ si rifiutò persino d’ammetterlo, ma la presenza di sua madre era stata così vivida che se l’avesse incontrata davvero non si sarebbe nemmeno meravigliata.
Commento
Il tempo è relativo alla massa e quindi all’energia come allo stato di coscienza soggettivo. Se sei particolarmente “attento” il tuo tempo si dilata. Mentre tutto il resto si svolge con lo stesso ritmo di sempre tu ne percepisci lo sviluppo con più tempestività. La tua realtà assume, quindi, connotazioni più intense. La presenza di spirito ti rivela risvolti che non avresti mai immaginato. Ti rendi conto come la vita comprenda sia determinati aspetti più propriamente fisici che specifici risvolti precipuamente mentali …