Lo scopo di questa poesia non è, ovviamente, quello d’insegnare a meditare con la danza. Tanto meno di descriverne il processo. Ma di coglierne il senso, senza decifrarlo, di trasmetterlo, sorvolando sui dettagli. La danza non comunica mai da mente a mente. E’ un messaggio cifrato che corre sul filo del silenzio. La danza interpreta l’armonia, si fa portavoce dell’essenza, demolisce i luoghi comuni. La danza è un gioco interiore, forse il più innocente. Danza tra le pagine, con gli amici, i tuoi cari. Danza quando cammini, mentre sei fermo. trasforma tutta la tua vita in una splendida danza virtuale e saprai, di certo, cos’è la meditazione.
Meditare con la danza
“Vol au vent” si esprime con la danza.
Osserva la levità con cui volteggia.
Poi d’improvviso si libra.
Cos’è che la sorregge?
Cos’è che le consente di volare?
Dove poggia, donde nasce la forza che trasmette?
Sarà la grazia, l’armonia dei gesti,
il riflesso scaturito dal silenzio…
sicché socchiudi gli occhi, osservi e taci.