Un auspicio rivolto a tutti i lettori di riuscire a realizzare concretamente la loro meditazione più pura – la loro vera necessità -, tralasciando gli aspetti della vita meramente edonistici. E anche se scopi, sogni e bisogni non vanno sempre di pari passo, centrare l’essenziale è comunque un successo. Sulla via della meditazione non esistono mezze misure perché la meditazione – in ultima istanza – è… non-fare.
Il primo giorno in cui…
Il primo giorno in cui i tuoi timori – ansie, paure, preoccupazioni – ti sembreranno appena un po’ – direi – quasi insistenti, lasciali subito al vento dei ricordi, lascia che – il tuo? – buon senso riprenda il sopravvento.
Il primo giorno in cui il tuo orizzonte ti sembrerà appena un po’ – direi all’incirca – roseo, seguilo senza che alcun indugio possa impedirti mai di tralasciarne il sogno.
Il primo giorno in cui sarai ben più che stanco di continuare a dire, possa il tuo non-fare – la meditazione – prendere il sopravvento, possa l’immaginario ri-trasformarsi in metà, possano i tuoi veri bi-sogni… realizzarsi appieno.