La prospettiva esistenziale del tempo non ha nulla di speculativo. Si tratta solo di comprenderne l’essenza. In primis l’investigazione è soprattutto di carattere emotivo. Poi subentra la ricognizione dialettica. Infine, stimolati da un appassionato desiderio di comprendere … se stessi, l’esplorazione intuitiva, meditativa. Le occasioni, le circostanze favorevoli sfuggono, ma tu ti senti illimitato. E se lo fossi davvero? Medita sul fluire del tempo, sul lento, ma inesorabile procedere delle stagioni. Persevera e prima o poi, d’improvviso, ti ritroverai qui, nell’identico luogo in cui cominciasti a riflettere. Nel medesimo istante, ora, come se nulla fosse mai accaduto, senza che il tempo fosse mai trascorso, senza che te ne fossi giammai allontanato. Il tempo è l’imperituro, l’inestinguibile, l’eterno …
Cos’è il tempo?
Il tempo è tangenziale,
un’entità aliena che sfiora
le nostre povere, ma splendide vite
elargendo a iosa benessere,
immense quantità di luce cosmica.
No, il tempo è trasversale,
separa e suddivide tutto ciò ch’è reciproco.
Ehm, dov’è la chiave per comprendere
lo strano enigma … ?
Noi siamo il tempo
che dal di fuori ci appare
come ciò che fluisce, si dilegua furtivo, e poi desiste.
Ma dal di dentro
saremo noi stessi a muoverci
mentre il restante si rinnova in eterno,
assoluto e … nel contempo immobile.