Il Giardino del Tempio aveva uno stagno di proporzioni davvero insolite. Era così esteso da imporsi all’attenzione di chiunque. Le sue sponde pullulavano di stranissime rane (zen) che si comportavano in modo talmente inconsueto...
Gli exploit della rana zen furono – come in molti sanno – davvero numerosi, ma mai così incisivi come le realizzazioni cui apparentemente pervenne quando s’inoltrò nei recessi più reconditi della sua pur opalina...
La rana zen, la nostra splendida, quanto sorprendente fanciulla approdata, suo malgrado, presso i nostri esotici e ancor più – secondo l’ottica della sua dimensione astrale d’origine – inconsulti e peripatetici lidi umanoidi, fece...
Qualche ulteriore cenno, più che altro un richiamo, sull’utilità di meditare rivolgendo l’attenzione al flusso spontaneo del proprio respiro. In particolare una chicca per coloro che incontrano qualche difficoltà: lascia che il corpo respiri...
Coloro che cercano il successo lungo la via interiore rimarranno delusi. Giacché fama, trionfo, popolarità o consenso di pubblico, ma persino buona riuscita potrebbero tardare, come dimostrarsi ben differenti dalle attese. Senz’altro più gratificanti,...
“Maestro, so bene che ciò che ci separa è solo un nonnulla”, farfugliò la rana in guisa del tutto colloquiale,”ma puoi indicarmi, comunque, la via più sollecita per realizzare la meta?”.
Era un nitido mattino in giugno. Pioveva, sicché la rana non trovò di meglio che sintonizzarsi con il ticchettio delle gocce. Per inciso, meditare sui rumori ambientali, purché siano dovuti a fenomeni spontanei è...
– “Maestro, dopo aver meditato per anni percepisco le passioni amorose – cioè gli slanci sensuali – come eventi del tutto secondari”, esordì senz’alcun preambolo l’amica zen. – “Occasionali cara, occasionali ed episodiche”, la...