Nome: Rossella
Quesito
Ho trovato casualmente il vostro sito e da qualche giorno ci navigo. In questi ultimi mesi sto cercando di ritrovare me stessa. Gli eventi mi hanno fatto perdere. Questa ricerca è molto difficile e spesso mi chiedo se mi ritroverò più. Mi sono avvicinata alla pratica della meditazione, grazie ad un amico, ma alterno momenti di serenità a tristezza, malinconia, insoddisfazione e tutto mi riporta a voler scappare, sparire nel nulla. Oggi però nel vostro sito ho letto il messaggio che dice: “Invia una e mail, non hai nulla da perdere, ma solo da guadagnare …. Non arrenderti mai ….” e così ho fatto. Perché l’ho fatto? Sinceramente non lo so, forse per cercare di sentirmi meno sola. Comunque Grazie.
Risposta
Ciao Rossella. È vero, non hai nulla da perdere. E uno scambio di opinioni amichevoli può solo aiutare. Innanzitutto, quando ci si ritrova a “competere” con se stessi, o con il proprio umore volubile è sempre utile, direi indispensabile, recarsi da un medico specialista per un consulto. Questo perché i motivi del proprio temporaneo disagio potrebbero essere tanti. Tuttavia, se sono stati alcuni eventi specifici a procurarti l’attuale “malessere” e tu li rammenti bene allora recupererai in fretta. In secondo luogo, l’alternanza degli stati d’animo è realmente dolorosa. Dal punto di vista della “pratica meditativa” dovresti cercare di sorvolare prestando attenzione alle incombenze concrete, ad esempio il lavoro o lo svago, evitando di concentrarti sui disturbi temporanei. Questa non è una fuga da se stessi, tutt’altro. E’ un accostarsi a se medesimi, alla propria interiorità, ad un livello di percezione qualitativamente migliore. Rammenta che l’energia in gioco nei processi percettivi o riflessivi è sempre la stessa: se ti ha coinvolto in una rappresentazione emotiva con risvolti dolorosi ti consentirà anche di superare l’impasse, gioirne e cominciare a vedere con più distacco gli eventi del passato. Solo allora attribuirai agli episodi del presente il loro giusto valore.