Nel tranquillo santuario della mente, dove i pensieri si placano come foglie al termine di una brezza, si trova l’essenza della meditazione. Questo post, ispirato agli insegnamenti del venerato Thich Nhat Hanh, ci invita a sederci nella quiete del momento presente. Con la schiena eretta e un mezzo sorriso, ci immergiamo in un respiro profondo e consapevole, lasciando che ogni esalazione ci porti più vicino alla serenità. Immaginiamo di essere un sassolino, che, libero da ogni sforzo, affonda nel fiume della consapevolezza fino a posarsi sul fondo, luogo di pace assoluta. Qui, distaccati dai pensieri fugaci, scopriamo la gioia e la pace, ma non nel domani, bensì nell’eterno ora. Questa è la promessa di una pratica meditativa autentica: un rifugio interiore dove il futuro non sfugge, ma si trasforma in un presente vissuto con vera pienezza.
«Alcuni vivono la meditazione come una grossa fatica e non vedono l’ora che il tempo passi per potersi finalmente riposare. Queste persone non sanno ancora sedersi. Sedendo correttamente, si può trovare il rilassamento e la pace perfetta proprio nella posizione seduta. Spesso è d’aiuto meditare sull’immagine di un sassolino gettato nell’acqua.
Come ci aiuta l’immagine del sassolino? Sedetevi nella posizione che vi riesce più comoda, il loto o il mezzo loto, con la schiena dritta e il mezzo sorriso sul volto. Respirate lentamente e profondamente, seguendo ogni respiro, diventando tutt’uno col respiro. Poi lasciate andare tutto. Immaginate di essere un sassolino gettato nel fiume. Il sassolino affonda nell’acqua senza sforzo. Distaccato da tutto, copre la distanza più breve e infine raggiunge il fondo, il punto di massima quiete. Siete come un sassolino che si è lasciato cadere nel fiume, dimentico di tutto. Al centro del vostro essere c’è il respiro. Non c’è bisogno di sapere quanto ci vorrà per raggiungere la quiete assoluta sul fondo di sabbia sottile sott’acqua. Quando vi sentirete come un sassolino che riposa sul letto del fiume, comincerete a trovare la quiete dentro di voi. Non sarete più come una foglia al vento.
Se non trovate la gioia e la pace nei momenti in cui vi sedete a meditare, il futuro stesso vi sfuggirà fra le dita come un fiume che scorre e voi non riuscirete a trattenerlo, non saprete vivere il futuro quando diventerà presente. Gioia e pace sono la gioia e la pace possibili precisamente in quest’ora di meditazione. Se non le trovate qui, non le troverete da nessuna parte. Non inseguite i pensieri come un’ombra segue l’oggetto che la produce. Non correte dietro ai pensieri. Trovate la gioia e la pace in questo preciso istante.»
(Da: Thich Nhat Hanh, Il miracolo della presenza mentale)
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– Thich Nhat Hanh su wikipedia
– EsserePace.org – Thich Nhat Hanh