La pioggia è sempre un beneficio. Purché ovviamente avvenga nel momento giusto.
Piovono sentimenti, scaturiscono affetti. Gli impulsi si susseguono di continuo mentre tu cerchi un motivo di fondo per giustificare le tue irragionevoli tendenze accentratici in modo da legittimare le pulsioni egoiche che condizionano tutti i tuoi rapporti.
Piovono parvenze, ti circondi di un alone di mistero, tenti d’ingannare gli altri, fingi, ma non riesci a mentire nemmeno a te stesso.
Per uscire da questo circolo vizioso non puoi basarti sulle tue sole forze, ma ispirarti al mistero, lasciarti lambire da ciò che proviene dall’alto, lasciarti sfiorare dall’inconfondibile pioggia d’energia che la meditazione riuscirà a donarti.
I fiori della meditazione
Benessere e saggezza
per qualche stilla
d’indomita fermezza?
Se procedi caparbio
su quella via che non richiede sforzi,
ma coraggio, costanza e un po’ d’astuzia
per centrare l’obbiettivo che non c’é,
incontrerai … il giardino,
un cantuccio di giochi,
il palinsesto dei sogni … religiosi,
una sequela di promesse così ardite
che averne fede ti sembrerà impossibile.
Le immagini si susseguono più intense,
soprattutto chimere, mezze speranze! Fantasie?
Che c’è dietro le quinte, di là del velo,
apparenze, abitudini, assuefazione? Conformismo!
I fiori della meditazione
piovono sempre dall’alto.