Breve riflessione in versi dedicata a coloro che si sentono convinti, nonostante le circostanze pratiche li smentiscano sempre … di meditare. La maggior parte di essi si atteggia o scrive o riporta di rimbalzo un’infinita serie di splendide auto-citazioni. Eppure non conosce nemmeno la legge della calma. In quanto alla tranquillità, apparentemente serafica, di chi ha intravisto anche un barlume dell’apice, della vetta, in realtà può immaginarla soltanto.
Diméntico del mondo
Come una foglia
esposta a mille spifferi,
colta da un fremito
che non si ferma più.
Quasi freddata
da un impeto imprevisto,
giunto dal nulla
e senza fine o meta.
Ma guarda un po’!
Così coinvolto
dall’emozioni ataviche
ti atteggi immobile
a colui che medita?
Ma va’! Sei solo un gatto
diméntico del mondo
che sembra dorma,
ma poi dorme davvero.