Tra le molteplici immancabili afflizioni del viver coscienziosi, responsabili e seri, talora persino desolati o contriti per non riuscire a realizzare rapidamente le proprie legittime ambizioni, ecco una pausa semiseria di tranquilla e serena spensieratezza.
Coloro che indossano un abito talare o mentale monocromatico riusciranno a comprendere sino in fondo l’approccio innocente con cui abbiamo trattato sia gli argomenti religiosi che la meditazione?
Il mio compito è consistito nel rimuoverne, con viva attenzione, la patina superficiale. Ebbene, che meraviglia! Non appena la caligine del tempo è stata allontanata e dispersa, ecco riaffiorarne i colori originari.
Tinte, elementi cromatici e sfumature che in realtà nessuno aveva mai cancellato. Se non altro perché è impossibile eliminare l’essenza, la natura effettiva. Certo, le qualità intrinseche si possono camuffare, tant’è che innumerevoli schiere di opportunisti ricoprirono l’evidenza con menzogne mendaci sino a negarne finanche le più banali luminose parvenze.
I ricorsi della storia sono imprevedibili. Di tanto in tanto, per qualche bizzarra ironia, rispunta un manipolo di probi. Ripensano i loro simboli di fede e si sentono in dovere di oscurarli, ridipingerli ancora, ma a tinte fosche, colori bigi, cinerei e ferrigni, plumbei. Forse s’ìlludono di fermare il tempo. Ma non sanno che per fermare il tempo gli sarebbe sufficiente rimanere qui e ora, nel proprio presente? D’altra parte nessuno intende negare il ricco patrimonio storico-culturale di cotanti benemeriti e diligenti seguaci del lecito. Chi mai potrebbe dimostrarsi così sciocco da rifiutare le proprie radici?
Mi dispiace, ma solo l’assenza di amore riveste i toni uniformi del grigio compunto. Invece l’essenza, la consapevolezza della nostra natura recondita, è vivacità policroma, ricerca amorevole, sollecitudine compassionevole, affetto, zelo, benevolenza, celebrazione gioiosa, rispetto.
Purtroppo il vero relativismo è il dualismo spirituale esasperato che contrappone, come fossero innocenti trastulli, gli eserciti che propugnano il bene a quelli che fomentano il male. Eh …, ma questi sono solo giochi di potere, la religiosità è ben altro!