Come mai la lettura di determinate poesie può favorire in taluni un successivo stato di meditazione? Probabilmente perché la meditazione stessa è come una sottile risposta. Già, ma la risposta a cosa? Ci sono domande e domande, quesiti insolubili oppure scontati, tecnici, esistenziali. Ma l’interrogativo che cerchi di soddisfare non ammette repliche. Se non ami i dubbi, le contraddizioni, credo sia meglio che tu scelga un altro cammino. Giacché la via della meditazione ti condurrà al punto in cui non avrai più domande. Mi riferisco a problematiche che discendono soprattutto da uno stato d’inquietudine interiore … ovviamente.
La risposta
Anche se non ho posto nessuna domanda
mi attendo comunque una risposta.
Ma chi potrà darmela
se non ho interlocutori?
Sarà dunque una risposta esistenziale
che pioverà dal cielo senza provare nulla.
Sarà come il riflesso di un fiore che sboccia sull’acqua.
Sarà …
Mentre son qui a scrivere senza pensare
tu ti crogioli a leggere, chiudere gli occhi e attendere
che la medesima goccia cada su entrambi.