Un breve dialogo immaginario con l’aldilà. Credi di essere affaccendato, seriamente impegnato? In realtà stai solo fuggendo da te stesso. Ma se intendi risolvere una buona volta per tutte la tua ansia, non evitarla. Abbi coraggio, contemplala, poi segui il flusso degli eventi. L’importante è agire sempre. Non lasciare mai che l’inedia prenda il sopravvento. Realizza subito la tua vera essenza.
La ricompensa
– Cari fratelli
che da quel piccolo spiraglio
di qua, di là, ascoltate
l’ansie, i lamenti, i vorticosi pensieri
che struggenti vi colgono sorpresi
per il clamore che inevitabilmente suscitano
riportando alla luce
gli antichi fasti, gli amici, le nostalgie, i ricordi,
cos’è quell’essere cui con tante speranze
rivolgiamo la mente fiduciosi
che con un cenno del capo possa esimerci
dall’altalena di chi s’aggrappa sempre
all’illusione che nel vostro mondo
ci sia giustizia e poi giustizia ancora?
– Caro fratello, se da lì non lotti
per un tozzo qualunque e con amore
poi giunto qui ritroverai lo stesso
gli stenti, i dispiaceri, le incertezze
di chi non ha mai colto un po’ di gloria.
– Dio delle mille stelle
ora comprendo il dramma.
Se non agisco subito
senza procrastinare al tempo
(alcun risveglio, nessuna ricompensa, tantomeno un premio)
non coglierò giammai nessuna gioia.