Ti sei mai trovato in una situazione in cui la tensione sembra quasi che ti sfiori con mano? La situazione diviene così opprimente e i tremiti – virtuali o meno – così invadenti che non intravedi più alcuna via di fuga. I dubbi ti rincorrono dappresso senza lasciarti la benché minima tregua. Beh, il rimedio cardine è senz’altro quello di seguire i consigli del proprio medico. Dopodiché considera un attimo il tuo umore, quello pregresso, soppesalo. Con ogni probabilità è la causa del tuo disagio successivo. In linea di massima non puoi modificarlo direttamente. Ebbene, osservalo in trasparenza. Medita sul tuo medesimo umore. Risali all’origine, all’essenza di codesto tran tran. Che accadrà?
L’umore
Un fremito che ascende all’improvviso,
la vista che si offusca qualche istante,
quasi escluso, isolato dal contesto,
un po’ distante…
E’ la vita che ti sfugge
per sua scelta?
No, non sembra.
E’ la “forza” che ripiega su se stessa
disillusa dal tran tran semi-opprimente
che ti spinge volentieri all’incontrario.
La tensione mezza implosa che non scema,
poi un riflusso di pensieri accomodanti,
come un bacio che si tuffa giù dal cielo
ricolora quell’umore altalenante.