Chiamali pure “frammenti” di saggezza, ma non lo sono. Spunti di riflessione, brevi pause ristoratrici durante cui abbracciare i pensieri di un mondo cui vorremmo appartenere, ma che, per quanto lo si rincorra, sfugge, si dilegua, sembra inafferrabile. Ma perché? Eureka! E’ già qui …
Meditazione
Ora una piccola meditazione che ho sperimentato con successo. Ho osservato la luna, l’ho contemplata con riverenza ed affetto. Naturalmente ho intravisto in secondo piano anche tutte le altre stelle. Si, ma a me interessava la luna e vi sono ritornato tutte le volte che per qualche motivo mi ero distratto. Infine ho chiuso gli occhi. Per un po’ ho cercato quella splendida luna dentro di me. Poi, dopo aver capito che si trattava solo di un riflesso l’ho lasciata andare e … miracolo … per qualche attimo mi sono ritrovato lassù, su di uno splendido astro di luce e di pace.
Allenamento mentale
Quella che precede non è meditazione, ma un semplice allenamento mentale. Anche se la meditazione comincia, talvolta, con l’osservare i pensieri, ha un obbiettivo, sempre che di scopi si possa parlare, diverso: tranquillizzare la mente per consentirci di cogliere l’essenza della vita. O, come dicono taluni, ri-conoscere la mente originale, ri-visitare lo stato naturale.
Assoluto
L’assoluto – chiamiamolo così per evitare malintesi – non è come un proiettore che illumina un oggetto, ma è la natura intrinseca di tutto ciò che è visibile, invisibile, creato e … ancora increato.
Purezza
Il concetto di purezza è un mito, quello d’impurezza, di conseguenza, altrettanto. Ciò che conta è l’autenticità di ciascuno di noi. Il fatto di non nascondersi dietro frasi fatte (le mie), pregiudizi o quant’altro. Esseri umani autentici che si scambiano opinioni, frivolezze, poesie, scorci di vita vissuta o interpretata secondo le emozioni del momento, sapendo di poter sbagliare, ma non per questo timorosi di farlo.
Grazie per la cortese attenzione.