Ci risiamo, come se il tran tran non fosse – già di per sè – sufficiente, ora ti metti pure a recriminare. Se vuoi calmarti devi proceder lento. E stai pur certo che – gira e rigira – tutto ciò che va… prima o poi ritorna.
Il ritorno
Come se non bastasse
tutto il trambusto che a volte
ti gira inopinatamente intorno
e che dipende dalle tue défaillances,
dall’idiosincrasia verso tutto ciò che non collima
con quel che prima o poi t’attendi…
Già! Come un malessere che ti piove un po’ dall’alto?
No! E’ la tensione che hai accumulato
e che di punto in bianco somatizzi appieno.
Che dire? Che mi sono impelagato
nell’incapacità di vivere come se nulla fosse?
Già! Veggo di nuovo le rondini volare,
tornate ancor di più col chiaro intento
di celebrar la vita nonchè il fatto
che tua sia qui solerte mentre osservi
ciò che succede nel cielo azzurro e in festa.