Stavolta più di premettere mi andrebbe di promettere che non scriverò più poesie che non siano utili per un qualche scopo benefico, fosse anche la tua semplice serenità.
Giacché non ci fu amor
Capita, capita a volte
che il macrocosmo asincrono
del corpo e della mente
sia riluttante a svolger
i compiti ancestrali;
incespichi sui ciottoli
di quel sentiero dritto;
sdruccioli senza rimedio
sul bagnasciuga finto
di un’incoscienza emerita.
Oddio, se tu potessi
leggere tra le righe
il mio messaggio apocrifo
che recita soltanto:
giacché non ci fu amor
tu fingi e fingi tanto.